Messina “ingrata” con Matilde Siracusano: paladina del risanamento ma sconfitta

Messina “ingrata” con Matilde Siracusano: paladina del risanamento ma sconfitta

Marco Olivieri

Messina “ingrata” con Matilde Siracusano: paladina del risanamento ma sconfitta

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martedì 27 Settembre 2022 - 15:39

La parlamentare ritorna in Parlamento solo grazie al proporzionale

MESSINA – Solo grazie al proporzionale, collegio di Catania, Matilde Siracusano tornerà in Parlamento. La deputata di Forza Italia ha sorprendentemente perso la sfida contro il vicesindaco Francesco Gallo , di “Sud chiama Nord”, il movimento di Cateno De Luca. L’esito è sorprendente: la parlamentare che più si è battuta in Parlamento su temi centrali, come il risanamento e i fondi per bonificare la zona falcata, è stata sconfitta nel collegio di Messina, con province ed Eolie.

L’assessore Gallo, uomo chiave della strategia elettorale dell’ex sindaco, vola alla Camera dei deputati con il 32,22%, mentre Matilde Siracusano si ferma al 29,07%. E il ragionamento può essere esteso anche alla vittoria dell’assessora Dafne Musolino, che conquista il seggio di senatrice con il 29.96%, con la deputata uscente Ella Bucalo, di Fratelli d’Italia, al 29,40 per cento. E anche lei viene ripescata grazie al proporzionale, tornando così in Parlamento.

Solo, nel caso di Matilde Siracusano, il risultato appare più eclatante anche per la maggiore visibilità della deputata, sempre in prima fila pure sul tema del Ponte sullo Stretto. Ma la logica è la stessa: più che una sconfitta delle parlamentari, è una vittoria di De Luca, con due assessori rappresentativi del suo impegno amministrativo.

Più che una sconfitta di Siracusano, una vittoria di Cateno De Luca

In realtà, l’uninominale secco, con un voto in più, non è solo una sfida tra singoli candidati ed è sempre legato alle tendenze politiche del momento. Cinque anni fa dominavano i Cinquestelle; oggi a Messina e nel territorio provinciale il fattore De Luca, il consenso per il suo movimento, è l’elemento di maggiore peso. E le stesse forze del centrodestra si devono accontentare del secondo posto dietro “Sud chiama Nord”. Loro che, negli anni cosiddetti berlusconiani, vincevano in tutti i collegi. Poi, si sa, il consenso elettorale è mobile e nessuno può darlo per acquisito.

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16 commenti

  1. Molte delle persone che conosco, sono convinte ad oggi che sia stato De Luca a reperire i fondi, o a fare in modo che questi venissero stanziati.
    Il voto di pancia è trainante specie se ci si informa su Facebook, e su quella piattaforma di comizi ne sono stati tenuti senza soluzione di continuità dal nostro caro ex sindaco.
    A me resta sempre la spiacevole sensazione che si stia parlando di un risanamento che viene dato per scontato ma che ancora segna il passo, come la via Don Blasco Il Torrente Bisconte il proto di Tremestieri e via discorrendo.

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  2. Messina è stata una città sempre ingrata con i propri rappresentanti, piace lo straniero, per questo vanno tutti via, quindi per i prossimi cinque anni si impegnerà
    per il territorio catanese, tanto a Messina abbiamo Gallo & C.

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  3. Giovanni ultimo arrivato 27 Settembre 2022 17:45

    Leggendo i commenti verrebbe da chiedere: perché è stato fatto adesso è non prima? Forse perché un sindaco per la prima volta ha portato alla ribalta delle TV nazionali il problema delle baracche, facendo nascere lo sgomento politico nazionale che, per rimediare a decenni di abbandono, ha realizzato una legge speciale nel giro di poche settimane? Comunque sia, le baracche stanno cadendo. Se ne sono accorti anche i big nazionali che a Messina, in campagna elettorale, si sono fatti ritrarre con le bellezze e non le bruttezza della città

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    1. Già nei primi anni 2000 fu la TV inglese a occuparsi delle baracche di Messina con un lungo reportage sul campo, non da remoto.
      Per me si è trattato di un mero tentativo di recupero di consensi da parte di FI. Spero che si vada sino in fondo perché di stanziamenti in passato ne abbiamo visti pure troppi, ma di opere realizzate no.
      Io spero, ma nel frattempo dubito sempre di tutti, De Luca in primis perché “nuovo”.

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    2. De Luca le ha letteralmente rubato il proscenio. Tutto lì. Per una volta sono stati spiazzati.

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  4. Fai del bene nella vita…….

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  5. Non so se il merito dello sbaraccamento sia della Siracusano o dell’egoismo dei nostri cari sindaci passati. Perché parliamo già di 30 anni di storia di vicissitudini messinesi.

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  6. Quel che dice di aver fatto è il suo lavoro. Si sente offesa? Vabbè…

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  7. Ormai le persone vanno a votare completamente disinformate e danno il consenso a chi grida e insulta di più…

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    1. Ma cosa sta blaterando, se non fosse per De Luca, delle baracche si parlava solo nelle campagne elettorali, con tanti teatrini così come è successo negli ultimi decenni. Non continuate a dire fandonie solo perché il buon De Luca non appartiene alla casta delle multinazionali della politica

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  8. La Siracusano emerita collega della fidanzatina di Berlusconi eletta nel collegio di Marsala, senza mai averci messo piede. Cosa aggiungere.

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    1. Hai perfettamente ragione sulla fidanzatina,ma non la puoi paragonare alla Siracusano che ha sempre lavorato sul territorio

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      1. Ragazzi mi vien che ridere,,,,ma chi è? chi la conosce? Eppure sono messinese e ci vivo da anni ,, una VIPPIN penso catapultata dall’alto come Fascina, Brambilla, Craxi. La scorsa legislatura nel Palermitano ora in due collegi e in quello suo ha fatto un FLOP da paura..ma chi ti conosce….sfogo tutto da ridere….ringrazia i Catanesi, sono convinto che ti hanno votato quelli che non si intedono di sport, ahahahahahaha per la rivalità fra le due città in tutto…….siamo seri….

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    2. Vuoi aggiungere il candidato La Verdera al consiglio comunale di Messina ? Purtroppo avete la memoria corta , parlate solo per parlare come il Vs ideale.

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  9. Ma nostri politici dal dopoguerra ad oggi cosa hanno fatto per Messina? 40.000 giovani in età di prole, adatti a lavorare, negli ultimi 20 anni hanno fatto le valigie e arricchito il nord. Nessuno ne parla né si vergogna. A Messina sono rimasti i pensionati, percettori di reddito di cittadinanza, impiegati. Classe produttiva zero (mi riferisco a chi attira denaro, non ai servizi).

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  10. Voglio proprio vedere lo scienziato Gallo, eletto dal popolino buddace al posto della Siracusano, cosa saprà fare da parlamentare,da solo,a Roma,senza supporto alcuno.
    Voglio proprio assistere a cosa saprà fare da solo contro tutti e tutti,proprio adesso che il vento viene da destra e la Siracusano sarebbe stata supportata,non solo a Roma bensì anche a Palermo.
    In questo frangente proprio non ci voleva.
    Povera Messina

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