Aveva autorizzazione per 300 persone, ce n'erano 1.500
MESSINA – Dieci giorni fa ne era stata disposta la chiusura per un mese, ora la discoteca “Officina” subisce anche il decreto di sequestro preventivo, emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina. L’hanno eseguito ieri i poliziotti delle Volanti e dell’Ufficio Polizia Amministrativa e Sociale, che hanno anche denunciato il titolare dell’attività, per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o intrattenimento.
Il provvedimento arriva dopo le indagini svolte a seguito di una serie di episodi accaduti ad ottobre, su tutti il Policlinic Party, quando le forze dell’ordine sono intervenute e “hanno accertato che non venivano rispettate le prescrizioni dell’Autorità a tutela della sicurezza pubblica, creando un grave rischio per l’incolumità delle persone presenti”.
Nonostante una licenza per 300 persone, “il titolare aveva consentito l’accesso al locale a 1.500 persone, usando anche un soppalco – attrezzato con tavoli e divanetti – fisicamente interdetto al pubblico. Inoltre, la somministrazione delle bevande alcoliche, non autorizzata da licenza comunale, avveniva in modo incontrollato e diffuso”.
Riscontrata anche “l’assenza degli estintori”, mentre c’erano solo due addetti antincendio invece che tre, come prescritto dal provvedimento del questore”.
Che vergogna i fatti di Corinaldo non sono serviti a niente. Bravo il Questore che ha disposto la chiusura e bravi magistrati che hanno disposto il sequestro preventivo.
Giuseppe Musolino