Messina. Santoro nuovo commissario: le reazioni del Consiglio

Messina. Santoro nuovo commissario: le reazioni del Consiglio

Giuseppe Fontana

Messina. Santoro nuovo commissario: le reazioni del Consiglio

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martedì 22 Febbraio 2022 - 14:10

Abbiamo chiesto ad alcuni consiglieri comunali cosa ne pensano

MESSINA – L’ingegnere 59enne Leonardo Santoro è stato nominato commissario del Comune di Messina. Sicuramente è questa la notizia del giorno e, in attesa dell’insediamento, abbiamo chiesto ad alcuni consiglieri comunali cosa pensano della nominano e cosa aspettarci in questi prossimi mesi.

Interdonato: “Santoro dirigente efficiente, serio e professionale”

“Il commissario Santoro è storicamente un dirigente molto efficiente, serio e professionale – dichiara Nino Interdonato, vicepresidente del Consiglio comunale e consigliere di Sicilia Futura – e come membro dell’ufficio di vicepresidenza sono sicuro che avremo un rapporto sinergico ed efficiente tra la struttura commissariale e l’ufficio di presidenza del Consiglio”. Una novità dopo le tensioni tra consiglieri e amministrazione? “In realtà quello era un conflitto politico. Parliamoci chiaro: le dimissioni nascono per una corsa alla Presidenza della Regione, per un obiettivo politico personale. La struttura commissariale rappresenta una struttura emergenziale e avrà tutto l’interesse a coltivare un rapporto istituzionale”.

Zante: “Forza Italia si dovrà distinguere su piano pratico”

“Personalmente non ho avuto il piacere di conoscerlo e interloquire con il commissario – ci racconta Ugo Zante, consigliere di Forza Italia – ma da quello che mi hanno detto è una persona pacata e con cui si può avere a che fare. Cosa aspettarci nei prossimi mesi? Già in Aula c’è un po’ di subbuglio ma alcune diatribe le lascerei ad altri colleghi e altri individui. Forza Italia si dovrà contraddistinguere sul piano pratico e programmatico, lasciando altri soggetti a sguazzare nella fanghiglia”.

Pergolizzi: “Convito che Messina otterrà risultati”

Sul commissario Santoro si esprime anche Nello Pergolizzi per il Gruppo Misto: “Non lo conosco personalmente ma so che ha esperienza e conosce la macchina amministrativa. Sarà coadiuvato da due sub-commissari, entrambi personaggi di alto rilievo, e sono convinto che il Comune di Messina otterrà i migliori risultati in questa fase emergenziale con queste tre persone che porteranno avanti il lavoro necessario”. Poi su cosa aspettarci: “Dobbiamo avere a cuore gli interessi della comunità, quindi il Consiglio comunale dovrebbe votare quegli atti che sono indispensabili e necessari per poter utilizzare, ad esempio, 13 milioni di risorse che derivano dagli avanzi dell’amministrazione precedente. Votare il bilancio di previsione o il piano di alienazione, propedeutico al bilancio, e andare avanti con l’ordinaria amministrazione”.

Cannistrà: “Pronti al dialogo, tanti argomenti da sollevare”

Attendeva l’arrivo del commissario anche il Movimento 5 stelle. Cristina Cannistrà dice che “saremo disponibili al confronto e avremo tanto da sollevare, a partire dai Cda da riportare all’Amministratore unico. Dialogheremo sicuramente. Riteniamo che quello sia stato uno spreco e che la giusta condizione sia proprio l’amministratore unico. Visto che l’amministrazione è fuggita lasciando la città in stallo, ovviamente ora siamo in attesa dell’insediamento del commissario. Ci auguriamo che sia una persona con cui dialogare e ci dia la possibilità di sistemare alcune delle situazioni che secondo noi non vanno bene”.

La Fauci: “Santoro professionista serio”

“L’aspettavamo e finalmente la scelta è arrivata – ci dice Giandomenico La Fauci, per Ora Messina – già oggi con un tempo da allerta meteo non sapevamo chi avrebbe dovuto firmare gli atti. Impensabile che l’amministrazione abbandoni una nave lasciando il Comune in balìa di se stesso. Sull’ingegnere Santoro invece dico che è un professionista serio e sicuramente lavorerà al massimo in vista delle prossime elezioni amministrative, che saranno imminenti e con cui si darà una guida alla nostra città”.

Gennaro: “Speriamo di poter instaurare rapporto di collaborazione”

Per il Pd è il capogruppo Gaetano Gennaro a dire la sua: “Era ora che la Regione nominasse il commissario perché la città non può rimanere nelle condizioni in cui l’amministrazione, dimettendosi, l’ha messa. Sul commissario nulla da dire, speriamo di conoscerlo presto e di poter instaurare un rapporto istituzionale corretto che ci porti fino al periodo elettorale nella massima collaborazione possibile. C’è un rapporto logoro con l’amministrazione, che si è concretizzato solo in insulti, invettive e accuse di ogni tipo. Non c’è dubbio che qualsiasi altro soggetto che non sia De Luca avrà un piglio diverso e più consono. Non c’è dubbio che questo capiterà anche in questo caso con l’ingegnere Santoro”.

Gioveni: “Buon lavoro a Santoro, farà bene”

“Sono contento della nomina veloce da parte della Regione – ci dice Libero Gioveni, consigliere di Fratelli d’Italia – ho avuto modo di conoscere in passato l’ingegnere Santoro, al quale auguro un buon lavoro. Sono sicuro che farà bene nell’interesse della città, conoscendo le sue qualità e competenze in altri ruoli e altre attività. Pensiamo al ruolo di ingegnere capo del Genio civile ma anche a quello di commissario straordinario dello Iacp. Conoscendo le sue competenze sono sicuro che farà bene e mi auguro che possa affrontare le urgenze, come la rimodulazione del piano di riequilibrio. Non so se la sottoscriverà, ma comunque ci adegueremo a ciò che avverrà da qui in avanti”.

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