Dal weekend primi segnali di cambiamento in attesa di un peggioramento in arrivo la prossima settimana

Quest’anno l’estate di San Martino ha deciso di prolungarsi per oltre una settimana, grazie al massiccio ricompattamento del vortice polare, sopra il mar Glaciale Artico, che costringe le fredde e piovose perturbazioni oceaniche a scorrere a latitudini piuttosto elevate, lasciando il Mediterraneo e buona parte dell’Europa centrale sotto l’invisibile campana protettiva dell’anticiclone sub-tropicale. Questa situazione, responsabile del perdurare della fase siccitosa in gran parte del nostro territorio, sembra destinata a prolungarsi fino al weekend.

Finalmente i modelli iniziano a fiutare un importante cambiamento, fra la fine del weekend e l’inizio della prossima settimana, con il sempre più probabile ritorno delle tanto “invocate” piogge. L’anticiclone di blocco, che da tanti giorni domina lo scenario meteorologico in Europa, inizia a perdere buona parte del suo smalto, venendo aggredito su più lati, sia da ovest (dall’oceano), che da est (dall’aria fredda che inizia ad affacciarsi sui bassopiani dell’Europa orientale).

Intanto le giornate di giovedì 12 e venerdì 13 novembre saranno ancora caratterizzate da tempo stabile e soleggiato, con prevalenza di cieli poco nuvolosi giovedì, mentre venerdì comincerà ad entrare un po’ di nuvolosità irregolare che indicherà il graduale indebolimento della possente campana anticiclonica. Il clima continuerà a presentarsi molto mite, anche un po’ caldo di giorno, con le temperature massime che in pieno giorno supereranno i +22°C, localmente anche +23°C. Mentre di notte le minime scenderanno sui +16°C. I venti saranno deboli o molto deboli, con estese calme durante le ore serali e notturne. Di conseguenza mari quasi calmi.

Sabato 14 novembre sarà una giornata sostanzialmente buona, ma condizionata da un po’ di variabilità positiva, per lo sviluppo di locali addensamenti di passaggio, in un contesto climatico ancora molto mite e con una ventilazione molto debole, inizialmente da Nord e N-NE, tendente a ruotare dai quadranti meridionali entro la successiva serata. Mari quasi calmi. Domenica 15 novembre sarà una giornata interlocutoria, in vista di un cambiamento, più evidente, che si farà strada da lunedì 16 novembre, quando un primo fronte si farà strada da ovest. Ma di questo torneremo a parlarne nei prossimi giorni.