Meteo nello Stretto: mercoledì sera potrebbe apparire la "lupa"?

Meteo nello Stretto: mercoledì sera potrebbe apparire la “lupa”?

Daniele Ingemi

Meteo nello Stretto: mercoledì sera potrebbe apparire la “lupa”?

lunedì 02 Maggio 2022 - 17:45

La ventilazione molto debole da Sud e l'aria umida nei bassi strati potrebbero favorire lo sviluppo del fenomeno nebbioso a sud dello Stretto

Mentre un debole promontorio anticiclonico subtropicale ci assicura condizioni di tempo prevalentemente stabile e soleggiato, sui mari che circondano lo Stretto di Messina, specialmente sullo Ionio, le cui acque superficiali ancora particolarmente fredde agevolano ulteriormente il processo di condensazione. A partire da domani, con lo spostamento verso levante di questo debole promontorio, assisteremo a un ulteriore indebolimento della ventilazione nei bassi strati, che ruoterà da Sud, spingendo aria più umida dallo Ionio. L’aria umida spinta dai deboli venti di scirocco, che soffiano fra lo Ionio e lo Stretto di Messina, scorrendo le ancora fredde acque del mare tenderà a condensarsi, formando delle foschie, e probabilmente persino qualche banco di nebbia sul mare. Fare delle previsioni nello spazio e nel tempo di questo fenomeno è un compito molto difficile, visto che basta il venir meno di uno degli elementi determinanti alla sua formazione per assistere, rapidamente, alla sua dissoluzione.

Tecnicamente si tratta di nebbia da evaporazione, determinata dallo scorrimento di masse d’aria calde su una superficie marina molto più fredda. In questo caso il vapore acqueo, per evaporazione appunto, entra nell’atmosfera e si satura condensandosi in strati di nubi bianche alte non più di 100-200 metri che dal mare si spingono fino alla fascia costiera. Dall’analisi del campo dell’umidità relativa nei bassi strati (a 2 metri) e del vento (a 10 metri di altezza) si nota come nella serata di mercoledì 4 maggio 2022 l’affascinante fenomeno atmosferico della “lupa” potrebbe farsi strada fra le coste ioniche di Sicilia e Calabria, con la possibilità di formazione di locali banchi di nebbia sulle coste ioniche del messinese, fra l’area di Capo Taormina e Capo Ali, determinando drastiche riduzioni della visibilità orizzontale, molto pericolose soprattutto per la navigazione marittima lungo l’imboccatura sud dello Stretto di Messina. Ma non si può escludere che nel corso della serata di mercoledì, con la complicità dei debolissimi venti meridionali nei bassi strati, qualche banco di nebbia, in formazione sullo Ionio, possa fare il suo ingresso sullo Stretto di Messina, sfilando da sud verso nord. Generalmente questo tipo di “nebbia di mare”, caratteristica per i mesi di Aprile e Maggio, può determinare qualche disagio alla navigazione marittima fra le due sponde dello Stretto, date le forti riduzioni di visibilità apportate dal fenomeno.

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