Relatori provenienti da tutto il mondo
Si conclude domani al Duomo antico del Castello il Congresso Internazionale “Research in Shallow Marine and Fresh Water Systems”, organizzato dal dott. Franco Italiano dell’INGV di Palermo, col patrocinio del Comune.
Una settimana intensa di confronto continuo tra i relatori provenienti da tutti il mondo che si occupano di acque superficiali.
Nella città del Capo sono presenti i rappresentanti di enti di ricerca come l’INGV, il CNR, l’ISPRA, l’OGS, l’INFN e Università italiane come La Sapienza, Roma Tre, l’Univ. di Firenze, di Messina, della Tuscia, di Ancona, di Bologna, di Trieste, l’Univ. Del Sannio, e università straniere come l’Univ. di Brema e la Technische Univ. di Freiberg (Germania), Hellenic Centre for Marine Research (Grecia), Abantzzet Baysal University e Frat University (Turchia), CNRS-University Paul Sabatier (Francia), Islamic Azad University Science & Research e Open University and Institute of Geophysics (Iran), University of Karachi (Pakistan), Univ. of Alexandria (Egitto), Chinese Academy of Sciences (Cina) e Australian Institute of Marine Science.
Dopo le prime giornate, con i saluti istituzionali del Sindaco, del direttore della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, del comandante della Guardia Costiera di Milazzo, dei comandanti di Polizia, Carabinieri del RIS e del nucleo subacqueo e della Guardia di Finanza, i lavori sono entrati nel vivo con la presentazione ufficiale del progetto di perforazione geotermica del vulcano Marsili, in cui l’INGV è coinvolta.
In programma anche la prima assemblea nazionale della subacquea scientifica italiana, dove i vari Enti di ricerca discuteranno delle normative; verrà presentata una conchiglia molto particolare che si è estinta nell’ultima glaciazione, ma che recentemente è stata scoperta ancora vivente in un luogo della Sicilia orientale.
