L’elicottero della Marina, le motovedette della Guardia Costiera, le barche e gli ormeggiatori di Mare pulito hanno setacciato per ore tutta la zona, finché a mezzogiorno il cadavere di D'Amico è stato ritrovato a largo di Capo Milazzo.

Non si avevano più sue notizie da stamattina alle 6 quando, a bordo della sua barca, era finito in mare durante una battuta di pesca. Il corpo senza vita di Franco D’Amico, 68 anni, è stato ritrovato nelle acque antistanti Capo Milazzo, a poco meno di un miglio dalla costa, nei pressi della secca di Ponente. L’elicottero della Marina, le motovedette della Guardia Costiera, le barche e gli ormeggiatori di Mare pulito lo hanno cercato per ore, setacciando palmo a palmo l’intera zona.

A lanciare l’allarme, questa mattina, erano stati il fratello Santo ed un altro pescatore, un amico più giovane, che si trovavano con lui sull’imbarcazione. Secondo quanto dichiarato, D’Amico si trovava al timone quando si è sporto fuori dalla barca, ha perso il controllo ed è finito in mare. Sempre secondo le prime testimonianze, il pescatore sapeva nuotare ma gli stivaloni indossati, alti fino alla cinta, avrebbero impedito i suoi movimenti.

Ultimo aggiornamento 13.30