Si torna a parlare di isola pedonale, a Milazzo. L’amministrazione, che ha incontrato i commercianti, si dice pronta ad istituirla. Ecco quando e come.

Pronta a tornare, l’isola pedonale nel centro di Milazzo. È quanto emerso nel corso di un confronto tra l’amministrazione e i commercianti, per discutere della questione. All’incontro, in rappresentanza dell’amministrazione, erano presenti il sindaco Giovanni Formica e l’assessore al turismo Pierpaolo Ruello.

Pareri contrastanti sull’isola pedonale

Secondo quanto emerso l’isola pedonale dovrebbe tornare entro la fine del mese, presumibilmente già dalla prossima settimana. Si pensa ad una “doppia chiusura al traffico” che riguarderà il tratto compreso tra via Cassisi e la chiesa di San Giacomo e la chiusura di via Cumbo Borgia, da piazza Duomo sino a piano Baele. Diventeranno aree pedonali anche l’ultima parte di via Medici e lo stesso Piano Baele.

Sul ritorno dell’isola pedonale sono stati contrastanti, i pareri espressi dai commercianti. Nello specifico, alcuni commercianti hanno sottolineato la difficoltà generata da possibili ingorghi e l’assenza di un adeguato numero di parcheggi. Altri si sono detti, invece, favorevoli individuando nell’isola pedonale un’occasione di rilancio per il turismo.

«Con la chiusura che abbiamo immaginato –Ha dichiarato Formica– si perdono appena 30 parcheggi, quelli di fronte al municipio. Ritengo, tuttavia, che utilizzare gli spazi della riviera di Ponente e di piazza 25 Aprile consentirà a tutti di raggiungere la marina Garibaldi in pochi minuti. Abbiamo calcolato la distanza e il punto più lontano prevede un tempo di percorrenza a piedi di dieci minuti. Non credo che sia una cosa impossibile».

Chiusura al traffico solo per il fine settimana

Il sindaco ha quindi anticipato che l’istituzione dell’isola pedonale non riguarderà l’intera settimana, ma solo le giornate di venerdì, sabato e domenica. Inoltre si è pensato all’istituzione dell’isola pedonale solo per la sera, a partire dalle 20.00 e con un primo periodo di attivazione “in fase sperimentale”.

Intanto i commercianti hanno richiesto all’amministrazione che i cambiamenti alla viabilità siano notificati per tempo al territorio, così da evitare ingorghi e criticità.