Milazzo. Scuola: caos viabilità, riunione a Palazzo dell'Aquila

Milazzo. Scuola: caos viabilità, riunione a Palazzo dell’Aquila

Salvatore Di Trapani

Milazzo. Scuola: caos viabilità, riunione a Palazzo dell’Aquila

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sabato 25 Settembre 2021 - 06:33

All'incontro, indetto dall'amministrazione comunale di Milazzo, anche i titolari delle società di trasporto private. Si è discusso di scuola e viabilità.

Caos viabilità in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico. È la problematica esposta dall’amministrazione comunale di Milazzo, nel corso di un incontro svoltosi il 24 settembre presso Palazzo dell’Aquila.

All’incontro hanno preso parte i titolari delle società di trasporto private e i dirigenti scolastici del mamertino. Nello specifico, secondo l’amministrazione, le criticità maggiori si registrano nelle strade limitrofe ai plessi scolastici, che risultano “intransitabili per la presenza di un numero di vetture spropositate e di bus pubblici e soprattutto privati che trasportano gli studenti delle scuole superiori, ma anche medie, residenti fuori comune”.

Le soluzioni proposte dall’amministrazione

Nel corso della riunione si è anche discusso della possibilità di derogare l’ordinanza del comandante della polizia municipale dello scorso novembre, che vieta l’accesso dei bus privati nel centro cittadino rendendo obbligatoria la fermata presso via dei Mille.

La proposta dell’amministrazione, al fine di risolvere la criticità, è stata quella di permettere ai bus privati il transito nel centro cittadino dalle 7.30 alle 7.50 e di permettere il transito per 15 minuti dall’orario di conclusione delle lezioni.

«Occorre trovare un’intesa fermo restando che serve il sacrificio di tutti –ha dichiarato il sindaco Pippo Midili, intervenuto alla riunione assieme agli assessori Beatrice De Gaetano e Maurizio Capone e alla comandante della Polizia locale, Giuseppa Puleo– Non è più possibile accettare il caos che si registra nella via Risorgimento, via Magistri e via Matteotti nelle ore d’ingresso e uscita».

La questione sarà sicuramente oggetto di ulteriori interventi, anche in funione delle perplessità espresse dai titolari delle società di trasporto private e dalla necessità di una migliore gestione del trasporto studenti espresso dai dirigenti scolastici.

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