Messina città sporca. De Luca riunisce la squada per decidere cosa fare

Mille telecamere e guerra agli “zozzoni” dei rifiuti. Altri 20 mila evasori Tari

Redazione

Mille telecamere e guerra agli “zozzoni” dei rifiuti. Altri 20 mila evasori Tari

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giovedì 06 Agosto 2020 - 08:30

Il sindaco De Luca rilancia l'obiettivo del 50% di differenziata a Messina entro fine anno. Lunga riunione al Comune per tracciare la strada da seguire

Oltre quattro ore di confronto nel Salone delle Bandiere per l’analisi e la soluzione dei problemi emersi in queste settimane nel servizio di raccolta differenziata. A Palazzo Zanca il sindaco De Luca ha riunito MessinaServizi e Polizia Municipale per dichiarare ancora una volta guerra agli “zozzoni”. I problemi ci sono e sono evidenti. Ogni giorno sono decine le segnalazioni che i cittadini fanno a Tempostretto attraverso il numero WhatsApp 3668726275. innumerevoli le immagini che fanno il giro dei Social. Lo scenario è più o meno sempre lo stesso. Cataste di sacchetti accumulate intorno ai cassonetti, sporcizia, odori nauseanti.

Come aveva già fatto due giorni fa il presidente di MessinaServizi Pippo Lombardo, anche De Luca punta il dito contro chi continua a non voler fare la raccolta porta a porta. Spiega che, man mano che aumentano le zone servite dalla differenziata, si registra un corrispondente fenomeno di migrazione dei rifiuti che vengono conferiti nelle zone dove ancora ci sono i cassonetti. Per arginare questo fenomeno la MessinaServizi incrementerà il sistema di raccolta istituendo un doppio turno di svuotamento dei cassonetti, adeguando gli orari di tali turni di svuotamento in fasce adeguate alle alte temperature di questi giorni, procedendo alla sanificazione e disinfestazione delle postazioni di raccolta.

Inoltre sarà potenziato il servizio di rimozione delle micro-discariche scaturenti dall’eccessivo ed anomalo conferimento, utilizzando i mezzi meccanici adeguati. Inoltre, dal prossimo 17 agosto, saranno rimossi i rimanenti cassonetti a carico laterale ancora posizionati nelle quarte zone delle aree sud e nord e quindi sarà avviato definitivamente il sistema di raccolta differenziata porta a porta.

Contestualmente verrà rinforzato il servizio della Polizia Municipale, incrementando di ulteriori 10 unità la squadra di Coordinamento Ambientale per la repressione delle condotte illecite nei conferimenti dei rifiuti che, solo nelle ultime settimane, ha consentito di elevare verbali e irrogare sanzioni per oltre 300 mila euro. La squadra del Coordinamento Ambientale della Polizia Municipale si dedicherà in modo esclusivo a questo tipo di attività e sarà anche di supporto alle operazioni di verifica della sosta per la rimozione delle auto che ostacolano le attività di spazzamento meccanizzato delle grandi arterie e delle vie cittadine, e si occuperà inoltre di coordinare gli Ispettori Ambientali Volontari del Comune di Messina per i quali è pronto il Decreto Sindacale per il conferimento della qualifica.

Sarà varato un piano straordinario di collocazione di almeno 1000 telecamere per la repressione dei reati ambientali che verranno gestite dalla Polizia Municipale e che consentirà di debellare finalmente il fenomeno delle discariche abusive disseminate sul territorio cittadino. Su esplicita richiesta del Sindaco e degli Assessori Musolino e Minutoli, il Dipartimento Servizi Ambientali procederà alla semplificazione della procedura per l’affidamento, previa sottoscrizione dell’atto di sottomissione a Messina Servizi, del servizio di raccolta e rimozione rifiuti speciali e pericolosi abbandonati negli alvei torrentizi. Inoltre nel corso dei lavori del tavolo tecnico si è aggiornata la situazione relativamente alla collocazione e geolocalizzazione dei 1000 contenitori delle deiezioni canine (già collocati oltre 350 contenitori) e sui contenitori getta carte, che tra qualche giorno saranno collocati sempre dalla MessinaServizi.

È stato già stabilito che il Tavolo tornerà a riunirsi l’11 agosto per la verifica dello stato di attuazione delle determinazioni assunte nel corso dell’incontro odierno e per la definitiva stesura del nuovo contratto di servizio con affidamento alla Messina Servizi del servizio di gestione del verde cittadino e dei servizi di igiene ambientale, che verrà poi presentato in Consiglio Comunale per la sua discussione e approvazione. Il Piano Operativo per la cura del verde cittadino e dei servizi di igiene ambientale prevederà un forte investimento da parte del Comune per consentire alla Messina servizi di dotarsi della manodopera specializzata, dei mezzi e delle attrezzature da destinare specificatamente a tali attività

Non ultimo, grazie al lavoro di incrocio dei dati delle utenze idriche con i dati in possesso degli uffici finanziari, sono emerse venti mila utenze fantasma che stanno per ricevere gli avvisi di accertamento per il pagamento della TARI evasa negli ultimi 5 anni. L’obiettivo è sempre quello di raggiungere il 50% della Raccolta Differenziata entro il 31 dicembre 2020, ma a questo obiettivo si aggiunge la ferma volontà dell’Amministrazione di fare cessare le condotte illecite che inquinano il territorio e vanificano gli sforzi compiuti e i risultati raggiunti fino ad ora.

5 commenti

  1. Si hanno notizie delle utenze Amam che sono morose da anni se non da sempre?
    Se non sbaglio il sindaco aveva fatto delle dichiarazioni precise in merito.

    Grazie

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  2. Come mai non si agisce in maniera incisiva sulla Panoramica dello Stretto, dalla Galleria Bosurgi, fino a Granatari ? Penso che Messina abbia il diritto di poter godere delle bellezze naturali (Lo stretto), visibili da quel tratto di Strada, soffocato da vegetazione selvaggia (sopratutto) e (in parte) dai soliti rifiuti …. Oppure, questo NON deve essere scritto ?

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  3. Pasquale Messina 6 Agosto 2020 10:49

    Ventimila scaltri che non pagano la tari in barba a chi ha sempre pagato per se e per questi.Ma quanto ci vuole a individuarli? Credo che tutti siano iscritti all’anagrafe e hanno l’energia elettrica. SBRIGATEVI A FAR CESSARE QUESTO SCEMPIO DI DISONESTÀ CIVILE.

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  4. Pasquale Messina 6 Agosto 2020 11:04

    Questa delle ventimila utenze che non pagano l’abbiamo già sentita però, ma quanto ci vuole per farli diventare uguali a chi ha sempre pagato.
    Credo che all’ anagrafe siano iscritti e l’energia elettrica l’abbiano pure ,perciò invisibili non lo sono mai stati.
    SBRIGATEVI: MENO PROCLAMI E PIÙ FATTI.

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  5. La sporcizia ok,la spazzatura ok,qui a pace nella via consolare Pompea c’è uno scempio di monnezza da dove giri giri spazzatura ovunque….vogliamo parlare dell’aria che si respira con l’inceneritore acceso? Giorno e notte? Venite a pace.E ammaliamoci insieme.

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