La neo senatrice e il neo deputato e il commento di De Luca: "Divisioni nella maggioranza"

MESSINA – L’emozione della senatrice Dafne Musolino per il discorso di Liliana Segre. La sensazione provata dal nuovo deputato Francesco Gallo di una giornata “non utile” E in più il commento del leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca, presente al primo giorno per dare il proprio sostegno ai “suoi” parlamentari. Sia Musolino, sia Gallo hanno votato scheda bianca.

Musolino: “Da Liliana Segre il richiamo alle nostre responsabilità di senatori”

Musolino per il discorso di Liliana Segre

Ha commentato Dafne Musolino alla fine di questa prima, lunga giornata, con l’elezione come presidente del Senato Ignazio La Russa: “Il discorso della senatrice Segre in apertura della diciannovesima legislatura è stato davvero emozionante. Nel sottolineare che a seguito della riforma il numero dei senatori è stato ridotto a 200, la senatrice Segre ha voluto richiamare tutti i senatori a farsi trovare pronti per assolvere alle nostre responsabilità, evidenziando al tempo stesso che, mai come in questa legislatura, ci sono grandi possibilità che potranno essere espresse attraverso il Senato”.

Aggiunge la parlamentare: “Il richiamo della senatrice Segre non fa che confermare in me l’impegno assunto con gli elettori nel rappresentare i diritti dei siciliani nel Parlamento, dando finalmente voce alle legittime istanze che per troppo tempo sono state inascoltate ed alle quali ribadiamo l’impegno a fornire risposte concrete”.

Gallo: “Io, in attesa che la maggioranza si metta d’accordo”

Sempre per Sud chiama Nord, Francesco Gallo si è così espresso: “Si chiude il mio primo giorno da deputato con la sensazione di non aver potuto fare niente di veramente utile per gli italiani. Tre lunghe votazioni andate a vuoto in attesa che la cosiddetta “maggioranza uscita dalle urne” si metta d’accordo sul nome del presidente della Camera. Nel pomeriggio l’elezione di La Russa al Senato, per come è avvenuta, ha creato una tensione palpabile tra i miei “vicini di banco” di Forza Italia. Vedremo che succederà domattina. Io sarò qui, perché anche stare ad aspettare l’esito di un’elezione fa parte dei miei doveri. Nel frattempo faccio amicizia con i miei colleghi del gruppo misto. E poi qui, dentro il Palazzo, c’è un mondo di cose ancora da scoprire”.

De Luca: “Maggioranza divisa”

A sua volta, ha messo in risalto Cateno De Luca: “L’elezione di Ignazio La Russa a presidente del Senato è frutto di scontri. Il fatto che solo Casellati e Berlusconi avrebbero espresso il loro voto in suo favore a fronte di 16 senatori forzisti che non hanno votato offre già un quadro chiaro della stabilità di questo governo. Se queste sono le premesse non credo avrà vita facile. Coerentemente noi abbiamo votato scheda bianca. Il punto, infatti, non è tanto chi ha votato La Russa ma chi non lo ha votato. L’assenza di Forza Italia in aula al momento del voto è la dimostrazione che c’è un problema serio e allarmante. Ancora non hanno iniziato a governare e già ci sono delle crepe evidenti. Il risultato di La Russa, lo ribadisco, è frutto di una spaccatura che rischia di rallentare anche la formazione del governo e non credo che in queste condizioni si possa andare lontano”.

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