Le due ragazze ottengono due medaglie d'argento alle Paralimpiadi di Tokio 2020, dedicando dopo la loro vittoria all'Italia e alla Calabria
Italia da record alle Paralimpiadi 2020. Battuto il record di medaglie del 2016, anno in cui furono 39, quest’anno, a 3 giorni della fine siamo a ben 58. Tra le tante medaglie ricevute ci sono due che rappresentano con grandissimo orgoglio la Calabria, quelle vinte dalle reggine Anna Barbaro ed Vincenza Petrilli.
Impresa nel triathlon
Originaria di Reggio Calabria, Anna Barbaro aveva ottenuto l’argento olimpico nel triathlon nella categoria PTVI1 solo 5 giorni fa. Grande gioia dell’atleta che perso la vista 10 anni fa a causa di un virus che le ha danneggiato il nervo ottico. Anna non si è arresa e ha intrapreso un nuovo percorso che l’ha portata a questo grande successo.
Taurianova si tinge d’argento
Vincenza Petrilli, originaria di Taurianova, paese in provincia di Reggio Calabria, ha invece vinto la medaglia d’argento nel tiro con l’arco. In finale si è dovuta arrendere di fronte alla fortissima iraniana Nemati, ma questo argento è comunque incredibile. Rimasta sulla sedia a rotelle dopo un incidente nel 2016, anche lei ha iniziato ad allenarsi duramente arrivando ad ottenere una medaglia incredibile, dato che era al suo esordio alle Paralimpiadi.
La Calabria nel cuore
Entrambe hanno ringraziato l’Italia per l’opportunità avuta, ma hanno ricordato anche la loro terra d’origine, la Calabria, che grazie a loro ci ha rappresentato splendidamente in questi giochi paralimpici di Tokio.
