I seggi riaperti dalle 7. Nel centro mamertino si sfidano Italiano e Pino
Alle 22, alla chiusura delle urne, nei 5 comuni siciliani (Enna, Gela, Carini, Milazzo e Misilmeri), chiamati al voto per eleggere al ballottaggio il sindaco, ha votato il 35%. Alla stessa ora, negli stessi comuni, al primo turno aveva votato, invece, il 52,81%, con un calo, quindi, del 17,81%. In particolare, a Enna, unico capoluogo di provincia interessato, ha votato il 34,78% (al primo turno era stato il 52,15%). A Gela, i votanti sono stati il 34,18% (51,69%), a Carini il 24,90% (44,32%), a Milazzo il 45,01% (61,30%) e a Misilmeri, infine, il 39% (57,92%). I seggi riapriranno domani alle 7.
Nel centro mamertino ha votato il 16,29% in meno rispetto al 2005 (12.666 su 28.141).
Nel centro mamertino (28.141 elettori), ricordiamo che a sfidarsi c’è il sindaco uscente Lorenzo Italiano, sostenuto da 11 liste (Udc, Pdl e 9 civiche), che ha ottenuto 8.209 voti, pari al 37,50% (ottenendo la maggioranza in consiglio comunale) e l’ex primo cittadino Carmelo Pino, appoggiato da 5 liste civiche, che ha totalizzato 6.410 voti, pari al 29,28%. Due gli apparentamenti ufficiali, entrambi per Pino. Ad appoggiarlo saranno Carmelo Torre (Mpa e 2 liste civiche) che al primo turno aveva preso il 7,14% insieme al Pd e a D&M, che il 31 maggio avevano complessivamente raggiunto il 18,61% a sostegno di Giovanni Formica (rimasto sopra le parti). Nessun collegamento per Paolo Miroddi (Idv, 3,17%).
I seggi resteranno aperti fino alle 22 e domani riapriranno alle 7 per chiudersi alle 15, quando comincera’ lo scrutinio.
