Comune e Provincia “ufficializzano” la richiesta all’Autorità Portuale per la destinazione del padiglione 7/A della Cittadella Fieristica come terminal dei flussi in partenza dalla città. Altre novità in cantiere
Una potenzialità enorme fino ad oggi non sfruttata al massimo. Questo rappresenta il settore crocieristico per Messina. Una ricchezza mal gestita, un percorso che si interrompe a metà, non essendo in grado di offrire ancora percorsi turistico/culturali definiti a quei passeggeri delle navi che decidono di restare in città, respingendo le “sirene ammaliatrici” di Taormina o i tour in Provincia. Spesso ci è capitato di vedere stranieri spaesati vagare tra vicoli e vie senza una meta. Un’esperienza, quella di vedere Messina da “forestiero” in vacanza, che vi abbiamo raccontato solo l’anno scorso (vedi articoli correlati in basso)
Eppure nonostante il momento altalenante del mercato, le richieste di ormeggio per il porto di Messina crescono rispetto al 2009. Un’occasione da non perdere, magari incentrando l’offerta del capoluogo su servizi nuovi ed efficienti consoni all’enorme mole di turisti pronta a scendere o salire dalle/sulle navi in sosta nella città dello Stretto. Uno dei punti sui quali Provincia e Comune stanno lavorando è l’accoglienza per chi si imbarca a Messina. A rivelare le novità in cantiere è Nanni Ricevuto, che ha reso nota la richiesta avanza dai due enti all’Autorità Portuale: destinare il padiglione 7/A della Cittadella Fieristica come terminal e punto di benvenuto per tutti coloro, provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria, che iniziano la propria vacanza a Messina. «Quell’area offre molteplici possibilità. La vasta superficie della Cittadella permetterebbe ai turisti di parcheggiare lasciando le proprie automobili – ha spiegato il presidente della Provincia -. L’idea è quella di allestire all’interno dei locali “salotti” come quelli che si possono trovare nei migliori aeroporti, con aree attrezzate dalla compagnie di navigazione e dagli agenti marittimi. Il trasferimento dei passeggeri avverrebbe poi, previo accordo con l’Atm, con un “tram navetta” pronto a fare la spola. Piccoli pullman pronti a sfruttare le corsie dello stesso tram verrebbero invece utilizzati per il trasporto dei bagagli».
Un’idea senza dubbio interessante, sulla quale Ricevuto e Buzzanca si sarebbero già attivati, tanto che lunedì prossimo è in programma un incontro con l’Autorità. «Speriamo di potere cominciare a prevedere qualcosa entro i prossimi venti giorni – ha aggiunto Ricevuto -, per essere operativi già a Marzo, in vista dell’avvio della stagione».
Certamente un punto di “partenza” che va ad aggiungersi ad un piano, anche se non organicamente previsto, di “riqualificazione” dell’offerta del “prodotto Messina”. Un piano all’interno del quale va certamente compreso l’ampliamento della banchina del porto, quasi completato anche se ancora non si conosce la data dell’inaugurazione. Bene anche i lavori di arredo delle piazzette tematiche che collegano il viale della Libertà alla via Garibaldi. Ma certamente c’è ancora molto da fare per ciò che riguarda gli itinerari cittadini per il flusso in arrivo. Ricevuto ha annunciato che sono previste altre novità per ciò che concerne la promozione del territorio, non lasciando trapelare però ancora nulla. Pare si stia lavorando anche sull’allestimento a bordo delle navi di info-point, con spazi riservati anche alla degustazione di prodotti tipici locali.
Ultima battuta, infine, riservata nuovamente alla cittadella fieristica: «L’idea di allestire il padiglione può rappresentare il primo passo verso la sua totale riapertura – ha aggiunto il presidente della Provincia -. Giusto utilizzare lo spazio per spettacoli o altre iniziative ma che non diventi un mercato della cianfrusaglie».
