Organizzano pestaggio su Facebook, giovane messinese arrestato

Organizzano pestaggio su Facebook, giovane messinese arrestato

Alessandra Serio

Organizzano pestaggio su Facebook, giovane messinese arrestato

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mercoledì 15 Luglio 2015 - 11:25

Natale Chyday Paratore avrebbe partecipato al pestaggio con una mazza da baseball a Pescara di un coetaneo rom, "reo" di aver preso le difese di un'amica, molestata dal branco qualche giorno prima. Il ventenne è andato ai domiciliari insieme ad altri 3 giovani.

Usando Facebook hanno organizzato una vera e propria spedizione punitiva nei confronti di un coetaneo di Pescara. Protagonisti dell’episodio sono quattro giovani, finiti stamattina agli arresti domiciliari su disposizione del gip del Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea. Tra loro c'è anche il ventenne messinese Natale Chyday Paratore, raggiunto oggi dagli agenti della Squadra Mobile pescarese grazie alla collaborazione dei colleghi messinesi, che hanno eseguito l'ordinanza. Le accuse sono di lesioni gravi in concorso con l’aggravante dell’uso di armi. Gli altri tre ragazzi hanno tra i 18 e i 19 anni.

Stando alle indagini della polizia è emerso che, la notte tra il 19 e il 20 maggio scorsi, i tre hanno aggredito un giovane, appartenente ad una famiglia rom pescarese, causandogli la frattura scomposta multipla della mandibola. Gli aggressori hanno utilizzato anche una mazza da baseball. Dopo il pestaggio la vittima e’ stata sottoposta ad un intervento chirurgico per l’impianto di una protesi. Il giovane sarebbe stato picchiato perché, alcuni giorni prima, aveva difeso una giovane amica dalle molestie di uno dei quattro.

La vicenda poteva avere risvolti ancora peggiori. Il giorno dopo questo primo episodio, infatti, una trentina di rom si erano riuniti sotto casa di uno dei giovani pescaresi, decisi a vendicarsi. L'intervento di una Volante aveva sedato gli animi ma non è bastato ad evitare l'azione dei bulli italiani, che si sono scagliati contro il giovane, aggredendolo a calci e pugni di fronte un noto locale pescarese.

Le indagini proseguono per verificare l’eventuale coinvolgimento degli arrestati nell’aggressione avvenuta il 28 giugno scorso ai danni di quattro persone che passeggiavano lungo la riviera. In quell’occasione sarebbe stato utilizzato un casco da moto per picchiare le vittime e uno degli autori del pestaggio, arrestato in flagranza, sarebbe amico e frequentatore dei quattro giovani finiti agli arresti domiciliari. (Alessandra Serio)

4 commenti

  1. letterio.colloca 15 Luglio 2015 12:32

    Fino a 10 anni fa si “esportavano” CERVELLI e MANOD’OPERA VOLENTEROSA:onore di Messina.
    OGGI,apprendiamo di accoltellamento,omicidi e atti di delinquenza INFAME (4 xxxxxxxx contro una vITTIMA).Questa é la parte ESIBITA di Messina;si possono trattare con discrezione “gesta così edificanti” giacché la maggioranza dei nostri concittadini -me ne vergogno- é costituita da xxxxxxxxxxxxxxx.Povera Messina!

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  2. letterio.colloca 15 Luglio 2015 12:32

    Fino a 10 anni fa si “esportavano” CERVELLI e MANOD’OPERA VOLENTEROSA:onore di Messina.
    OGGI,apprendiamo di accoltellamento,omicidi e atti di delinquenza INFAME (4 xxxxxxxx contro una vITTIMA).Questa é la parte ESIBITA di Messina;si possono trattare con discrezione “gesta così edificanti” giacché la maggioranza dei nostri concittadini -me ne vergogno- é costituita da xxxxxxxxxxxxxxx.Povera Messina!

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  3. SaltaLaMacchia 15 Luglio 2015 15:13

    Come potete vedere non c’e’ differenza tra rom ed italiani.
    Anzi sembrerebbe che i primi abbiano ancora un po di dignita’

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  4. SaltaLaMacchia 15 Luglio 2015 15:13

    Come potete vedere non c’e’ differenza tra rom ed italiani.
    Anzi sembrerebbe che i primi abbiano ancora un po di dignita’

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