Prima riunione del nuovo consiglio d'amministrazione della Partecipata. Il sindaco lancia una frecciata agli "ex"
Tre ore di assemblea per arrivare al nuovo Cda della Messinaservizi Bene Comune.
Nel pomeriggio ha preso il via la nuova stagione della partecipata, le cui ultime puntate sono state scandite da non poche polemiche ed il cui futuro, nell’ottica di una possibile “eliminazione” è ancora incerto.
De Luca ha postato su facebook la foto dell’assemblea ricordando quali sono i componenti.
Giuseppe Lombardo presidente: amministratore negli enti locali per oltre venti anni nonché amministrare società GAL da oltre cinque anni;
Lorenzo Grasso componente: Amministratore comunale da oltre 25 anni;
Mariagrazia Interdonato componente: Responsabile assistenza fiscale di CAF per oltre 10 anni nonché amministratore di società e dipendente addetta alle vendite per circa tre anni.
Non è mancata la frecciata del sindaco all’ex Ginatempo che nelle scorse settimane ha rilasciato dichiarazioni e diffuso comunicati stampa per difendere l’assetto della partecipata e l’indirizzo preso (leggi qui).
“Non ringrazio l’amministratore uscente che oltre ad essere stato inopportuno nelle note e dichiarazioni già diffuse al mondo intero ha tenuto durante l’assemblea un atteggiamento da “giapponese ancora in guerra pur essendo già finita la guerra da tanto tempo. Auguri ai componenti del cda nella convinzione che dimostrera’ alla città di essere all’altezza del compito”.
A parte qualche gesto di protagonismo che per la verità ha pure avuto qualche utilità ci sono strade sporche da un lato e disoccupati e personale esubero come controparte che testimoniano l’incapacità di questa amministrazione. Suggerisco come esperto poco esperto ma a titolo davvero gratuito, almeno, di eliminare al più presto tutte le tegole di amianto ormai stravecchio e quindi ancora più pericoloso per la sua accresciuta volatilità prima di incorrere nelle giuste sanzioni.
La consueta villania.