La protesta dei medici per difendere il servizio sanitario nazionale e chiedere basta al precariato

“Una riforma appropriata del sistema formativo post-laurea, l’ampliamento della rete formativa delle Scuole di Specializzazione, il rafforzamento dei controlli di qualità sulla didattica, la rivisitazione dei contratti di Specializzandi e corsisti di Medicina generale per un migliore inquadramento giuridico ed economico e una formazione di qualità, accessibile a tutti”.

E’ quanto hanno rivendicato questa mattina i medici scesi in piazza stamattina a Reggio Calabria. Una protesta che si è svolta in tutta Italia da parte dei camici bianchi, i quali rivendicano una serie di provvedimenti in favore del Sistema Sanitario Nazionale