“Reggio, il territorio, le genti, i borghi: luci e colori” diretto da Sandro Santioli
Sarà prodotto da Bluocean il primo workshop di fotografia in Calabria diretto da Sandro Santioli, autorevole firma del panorama fotografico italiano e assiduo collaboratore di National Geographic.
L’appuntamento è frutto della partnership ufficiale tra Bluocean e la Society americana che genera nuovi motivi di collaborazione. Il corso fotografico valorizzerà il territorio reggino che diverrà meta di un appuntamento dagli alti contenuti didattici e tecnici dell’arte fotografica.
Il Workshop si terrà a Reggio Calabria dal 10 al 15 giugno 2010. I lavori partiranno con un incontro conoscitivo – introduttivo che si terrà il pomeriggio del 9 giugno.
Dal capoluogo si svilupperanno una serie di itinerari che daranno vita al “Bluocean’s Workshop”, dal tema: “Reggio, il territorio, le genti, i borghi: luci e colori”.
All’insegna della didattica e dello studio più avanzato dell’arte fotografica, guidati dal maestro Sandro Santioli, il gruppo di lavoro condividerà percorsi mirati nello sviluppo di ogni creazione fotografica all’insegna del tema proposto in ambienti e locations che ne possano esaltare la prova e il risultato. Il percorso individuale specifico e il confronto collettivo sarà ulteriore motivo di condivisione e crescita.
Linee indicative di programma generale
Reggio, base del workshop, è tra le più antiche città d’Europa, la colonia calcidese venne fondata nell’VIII secolo a.C. presso il sito in cui sorgeva un antichissimo insediamento risalente al III millennio a.C. La più antica, grande e popolosa città della Calabria; Reggio, l’antica Reghion, città metropolitana, viene tradizionalmente chiamata -Città della Fata Morgana- perché qui si manifesta il raro fenomeno ottico (dovuto a fenomeni di rifrazione e riflessione) della Fata Morgana, durante il quale la costa siciliana sembra distare solo pochi metri rendendo possibile distinguere molto bene case, auto e persone.
Dal centro storico in stile liberty, alla perla del lungomare che D’Annunzio definì -il più bel chilometro d’Italia-, Reggio è città d’arte, con la Cattedrale e le sue chiese, il Castello e i Musei, la città è un autentico scrigno da visitare conoscere e gustare.
Dalla città attraverso appositi itinerari mirati i corsisti raggiungeranno diverse località dal “Mito” e fascino sempre nuovo: Scilla con i suoi quartieri marinari dominati dal Castello. Da qui si parteciperà ad una battuta di pesca a bordo di una tipica imbarcazione.
Gioia Tauro, la piana degli agrumeti. Il lavoro, le genti: il grande porto internazionale, il mercato del pesce. L’Aspromonte, il Parco Nazionale, la natura incontaminata, i panorami sullo stretto. Bagnara e i suoi pescatori. L’itinerario ionico, la lavorazione del bergamotto, la città di Gerace dal centro storico d’epoca bizantina con resti normanni, Stilo, Caulonia,
E di nuovo un itinerario della fascia tirrenica, Tropea, pittoresca cittadina, fu denominata Porto Ercole, in quanto, secondo la leggenda fu proprio Ercole a fondarla.
Conserva quasi interamente una struttura urbanistica seicentesca, le strade strette, le case alte costruite in pietra le conferiscono un aspetto regale, le spiagge bianche e l’acqua limpida offrono un panorama di altri tempi, grazie alle varie chiese, palazzi e portali presenti in ogni angolo di Tropea. Pizzo grazioso posto sul pendio di un promontorio, chiamato “’u Pìzzu”, da cui il nome della cittadina.
Dalle sue piazze, vere terrazze sul mare, si ammirano vedute suggestive e un mare azzurro che lasciano spaziare lo sguardo fino al vulcano Stromboli.
Nel vecchio abitato, in fondo alla Piazza della Repubblica che è il luogo principale ed è considerata il “salotto” della città, sorge il Castello Murat. I vicoli del centro storico s’intersecano in un dedalo di saliscendi e le case si ergono su una scabra rupe sporgente a guisa di promontorio verso il mare come la prua di una nave.
Ancora Reggio, Vita da strada, i mercati. La città, i suoi volti, il grande mercato cittadino, i “pendolari” del centro. Storie di mobilità urbana. La città di notte.
Santioli seguirà i corsisti durante tutto il programma, dando consigli e controllando gli scatti durante il lavoro di ripresa. Cercherà di incoraggiare ogni studente a sviluppare il proprio linguaggio fotografico e al contempo stimolare la capacità di ognuno nel “vedere e
creare” nuove immagini. Il lavoro di ripresa sarà sia verso l’aspetto documentativo che
creativo, e porterà gli studenti a confrontarsi con le scelte degli altri.
Il lavoro sarà caratterizzato da un impegno full immersion e qualche giorno si “scatterà” sin dalle prime luci dell’alba. A fine giornata di lavoro è previsto uno spazio di verifica personale e di confronto in un’area appositamente attrezzata e riservata.
Sandro Santioli è un assiduo collaboratore di National Geographic, è uno dei più apprezzati fotografi di paesaggi a colori italiani. La sua attività va dal reportage alla fotografia creativa. Lavora spesso per riviste geografiche e di viaggio, sia in Italia che all’estero. Dal 1994 insegna fotografia tenendo corsi, seminari e tour fotografici, anche in questo caso sia in Italia che all’estero.
Fino a oggi ha esibito il suo lavoro in circa trenta mostre personali, e ha partecipato a diverse collettive.
Ulteriori info potranno essere richieste a: amm@bluocean.it
