Pazzano & C.: due anni dopo il finanziamento ministeriale da 2 milioni di euro, non è stata neppure completata l'ineludibile diagnosi strutturale
REGGIO CALABRIA – Qual è il destino del lido comunale? Se lo chiede in una nota stampa il movimento La strada, che esprime il consigliere comunale – e già candidato sindaco – Saverio Pazzano.
«Quali sono i tempi del suo completo ripristino e rilancio? La Strada segue sempre con attenzione la vita di questo bene fondamentale per la città di Reggio Calabria. Nel tempo abbiamo visto solo abbandono, degrado e interventi senza programmazione apparente. Ora – così Pazzano e il suo movimento – ci auguriamo di entrare in una fase diversa e che, finalmente, Reggio possa avere il suo Lido, con la sua storia e la sua bellezza. Ma, allo stato attuale, non è possibile definire tempi certi sulla progettazione né sulle fasi successive. Occorre che prima l’amministrazione comunale adempia alla diagnosi strutturale sul bene».
Sconforta il riscontro ottenuto in Commissione
Proprio attraverso Pazzano il movimento ha chiesto lumi sulla tempistica delle indagini sulla stabilità della struttura. «Ci troviamo alle fasi conclusive della raccolta dei dati, che poi – questo il riscontro ottenuto in Commissione – dovranno essere valutati dai tecnici. Solo successivamente si potrà aprire la reale fase di progettazione. Dobbiamo sapere in tempi celeri quali azioni di consolidamento, quali tipologie di intervento vadano ragionate in fase di progettazione. Siamo ancora in questa fase tutta preliminare».
E ancora: “Abbiamo sollecitato perché il Comune esegua il prima possibile questi necessari e propedeutici adempimenti tecnici. Senza questi non sappiamo, purtroppo, di cosa parliamo praticamente (non in termini di visione ideale) quando parliamo del futuro del Lido Comunale. I 2 milioni di euro che nel 2020 il Mibact ha ottenuto per il restauro e la riqualificazione del Lido – fa notare il movimento – attendono ancora le attività d’indagine del Comune. Reggio ha fretta di riprendere il proprio rapporto col mare, con la sua storia, con un luogo che che potrebbe rappresentare la sua parte migliore».
