Il Consiglio Superiore di Sanità ha selezionato il direttore scientifico dell’IRCCS Centro Neurolesi Bonino-Pulejo, tra le migliori professionalità nazionali insieme ad altri tre medici siciliani
Il sindaco Renato Accorinti ha ricevuto questa mattina il professore Placido Bramanti, eccellenza messinese nominato in seno al Consiglio Superiore di Sanità e selezionato tra le migliori professionalità nazionali insieme ad altri tre medici siciliani.
“Sono onorato di poter ringraziare, di persona, chi con dedizione e professionalità porta in alto il nome della nostra comunità― ha esordito Accorinti ―e si adopera con efficienza per risolvere i problemi inerenti la sanità, che ci attanagliano.
Non possiamo né dobbiamo nascondere i difetti e le criticità che giornalmente ci accompagnano –ha continuato il sindaco― ma siamo in dovere di sostenere e supportare chi fa del proprio meglio per elevare la nostra qualità di vita”.
Nella targa, consegnata stamane al direttore scientifico dell’IRCCS Centro Neurolesi “Bonino-Pulejo” si legge: “Protagonista di una brillante carriera e di un instancabile impegno che ha sempre caratterizzato ogni sua attività e che ha avuto importanti ricadute nella sua città natale, che non ha mai lasciato per altri prestigiosi incarichi in altre sedi. Cofondatore e protagonista dell’istituzione dell’unico IRCCS pubblico della Sicilia, del rilancio e del recupero dell’Ospedale Piemonte , del nascente Bioparco delle neurofragilità di Mortelle e di altre attività che vedranno la luce nei prossimi mesi. Esempio di uomo e professionista per i giovani messinesi, ai quali ha aperto nuove opportunità di lavoro al termine dei loro studi”.
Il Consiglio Superiore di Sanità, che ha selezionato Bramanti tra le migliori professionalità nazionali insieme ad altri tre medici siciliani, è un organo consultivo tecnico-scientifico del ministro della Salute ed esprime pareri su aspetti di salute pubblica su richiesta del ministro cui può proporre lo studio di problemi attinenti l’igiene e la sanità, indagini scientifiche e inchieste su avvenimenti di rilevante interesse igienico-sanitario.
Oltre al professore ordinario all’Università degli Studi di Messina e, ricordiamo, direttore scientifico dell’IRCCS Centro Neurolesi Bonino-Pulejo, sono stati nominati: Adelfio Elio Cardinale, professore emerito dell’Università degli Studi di Palermo; Giuseppe Segreto, medico-chirurgo e presidente della società medico-chirurgica Eracleo-Selinuntina; e Antonino Perino, professore ordinario di Ostetricia e Ginecologia dell’Università degli Studi di Palermo e primario all’Azienda Villa Sofia-Cervello di Palermo.
“La giornata di oggi–ha dichiarato Bramanti― è particolarmente gratificante, non solo per me, ma soprattutto per la mia equipe che con competenza e costanza mi sostiene. In questi anni ci siamo adoperati attivamente per risollevare le sorti di parecchie strutture come l’ospedale Piemonte, per il quale tanto ancora c’è da fare, o l’ex ospedale Margherita. Ora, miriamo a perseguire ottimi risultati e riportare la tanto attesa normalità all’Istituto Marino, nel quale nascerà il “Bio-parco delle Intelligenze e delle Neuro-fragilità”; un centro polifunzionale di eccellenza dedicato all’infanzia a carattere socio-riabilitativo per le neuro-fragilità, che integrerà laboratori di ricerca e servizi per l’accoglienza e il turismo sociale, nonché interventi assistiti con gli animali”.
L’obiettivo che il professore Bramanti intende perseguire con il proprio operato è ambivalente e diretto a tutta la cittadinanza messinese.
“Noi, manager della sanità, dobbiamo prestare massima attenzione nei confronti dei cittadini, ed essere fonte primaria di sicurezza e tranquillità; solo migliorando esponenzialmente l’offerta possiamo soddisfare al meglio i bisogni dei malati. D’altro canto, vogliamo dare alla città di Messina e ai giovani, che spesso sono costretti ad allontanarsi per motivi professionali, un’offerta adeguata di lavoro e specializzazione. È questa la vera risposta che con impegno, dedizione e accantonando ogni forma di personalismo e gelosia, la nostra città merita”.
Grazia Di Mauro
