Limina ha sempre gestito il servizio in proprio non essendo mai transitata nell'Ato4. Il sindaco Ricciardi: "Si apre una fase nuova, con nuovi benefici per gli utenti"

L’ultimo atto del sindaco uscente di Limina, Filippo Ricciardi, non più ricandidabile alle ormai prossime amministrativa, riguarda il settore rifiuti. Il primo cittadino si è recato a Palermo per consegnare brevi manu all’ufficio competente dell’assessorato regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità il Piano d’intervento dell’Aro (Ambito di raccolta ottimale) “Limina-Roccafiorita”. La definitiva approvazione dovrebbe giungere nel volgere di una settimana, secondo quanto riferito dallo stesso Ricciardi, che rivendica con orgoglio la gestione dei rifiuti nella sua Limina “mai entrata – sottolinea – a far parte dell’Ato4”. Il servizio è stato gestito sempre in proprio. Adesso si apre una nuova prospettiva, in virtù del piano che prevede la sinergia con il più piccolo Comune della Sicilia, Roccafiorita. “Il nostro Comune – chiosa Ricciardi – non avendo mai trasferito il servizio di gestione all’Ato, rispetto a tutti gli altri enti consorziati (in tutto 32 in seno all’ambito territoriale ottimale), è riuscito a contenere mediamente del 50% il costo dei servizi. L’aver scelto di continuare questo percorso, costituendo l’Aro con Roccafiorita, comporterà per la cittadinanza vantaggi economici rilevanti sulle bollette oltre che un nuovo modello della gestione integrata dei rifiuti”. Ma non è tutto. Limina ha ottenuto una premialità regionale di 54mila e 985 euro per la corretta gestione dei rifiuti. “Un gruzzoletto – rimarca – considerato che parliamo di un Comune, Limina, che i conti ce li ha in ordine Inoltre – conclude – abbiamo risparmiato altri soldi in quanto siamo uno dei pochi Comuni a non aver affidato ad esterni l’incarico per la redazione del Piano Aro”.

C. Casp.