Riqualificazione linea tranviaria, a fine lavori i semafori intelligenti

Riqualificazione linea tranviaria, a fine lavori i semafori intelligenti

Marco Ipsale

Riqualificazione linea tranviaria, a fine lavori i semafori intelligenti

giovedì 28 Novembre 2024 - 07:00

Sono attesi da sempre, alla riapertura della linea potrebbero finalmente essere in funzione a Messina

MESSINA – È uno dei vulnus più grandi della linea tranviaria di Messina, aperta ad aprile 2003. In quasi 22 anni, non sono mai stati attivati i semafori intelligenti.

Un danno doppio: in primis per il tram, perché si allungano a dismisura i tempi di percorrenza, il secondo per il traffico automobilistico, perché a volte le auto si ritrovano ferme al semaforo rosso nonostante all’incrocio non ci sia nessun tram. Perdita di tempo e gas di scarico inutili che inquinano l’aria.

Dopo 22 anni, finalmente, forse c’è la luce in fondo al tunnel. “Sono inseriti nel progetto di riqualificazione della linea tranviaria” – dice la presidente di Atm, Carla Grillo. E sarebbe stato grave il contrario perché si tratta di uno degli aspetti principali per l’efficienza.

Le nuove vetture

Le vetture rinnovate sono ora sette, anche se al momento in linea sono cinque (vedi pezzo a parte). Nel corso del 2025, durante i lavori sulla linea e mentre il servizio sarà fermo, dovrebbero arrivare ancora altre vetture per una disponibilità di dieci o dodici in contemporanea alla fine dei lavori, che dovrebbero durare un anno.

Un volto nuovo e un servizio efficiente

Se i tempi saranno rispettati, tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, Messina avrà un volto nuovo e più bello in alcune zone centrali importanti, come viale San Martino e piazza della Repubblica, ma soprattutto potrebbe contare su un servizio tranviario efficiente, con precedenza semaforica, quindi con tempi rapidi e attese davvero contenute.

Ridurre il traffico privato

Se il servizio sarà regolare e con frequenza di passaggio ridotta a 10 minuti (o anche meno), si potrà puntare a ridurre fortemente il traffico privato a beneficio di quello pubblico. Ciò che in parte è già avvenuto, grazie all’aumento dei bus in linea e agli abbonamenti scontati, e che può avvenire ancor di più se, come nei programmi, il servizio tranviario sarà finalmente a livelli europei. Con un ritardo di quasi 23 anni rispetto alla partenza ma meglio tardi che mai…

Un commento

  1. ANTONIO BARBERA 28 Novembre 2024 11:46

    In merito ai lavori per tutto il prossimo anno , forse , sperando che i lavori non si prolunghino per tempi indeterminati , spero non rimarranno attivi i semafori come sono attualmente in attesa ,non del tram che non c’è ma del fine lavori .

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