Il Genio civile dà le autorizzazioni per i progetti per interventi di adeguamento contro il rischio sismico. All'appello rispondono 17 comuni della provincia con 30 progetti. Assenti invece sia Palazzo Zanca che Palazzo dei Leoni

Numerosi comuni della provincia di Messina hanno colto l’occasione delle indicazioni del Genio civile e del bando Miur 2014/2020 per l’adeguamento sismico degli edifici scolastici.

All’appello però mancano le istanze del Comune di Messina e della Città Metropolitana di Messina…..

Una svista che emerge dalla nota dell’ingegnere capo Leonardo Santoro in merito alle autorizzazioni concesse in questi mesi per la messa in sicurezza sismica delle scuole.

“Tale attività- si legge- ha consentito a numerose amministrazioni comunali della provincia la realizzazione di diversi interventi e la partecipazione al bando MIUR PON 2014/2010 per la messa in sicurezza del patrimonio edilizio scolastico. I nulla osta sismici preliminari rilasciati dall'Ufficio hanno quale finalità principale l'adeguamento o il miglioramento sismico”.

Per ottenere le autorizzazioni del Genio civile gli istituti scolastici avrebbero dovuto effettuare le verifiche di sicurezza sismiche che sono obbligatorie.

In questa direzione il Genio civile ha emesso nel marzo 2017 una direttiva.

“I Comuni della Città Metropolitana che hanno predisposto le progettazioni sono 17: per 21 istituzioni scolastiche e relativa a circa 30 edifici– si legge ancora nel comunicato- Non si rileva tra esse alcuna istanza da parte del Comune di Messina e della Città Metropolitana di Messina”.

Notizia di grande importanza dal momento che Messina è ad alto rischio sismico e che gli interventi, oltre ad essere obbligatori, costituiscono un’opportunità che evidentemente sia Palazzo Zanca che Palazzo dei Leoni si son lasciati sfuggire….

R.Br.