L’associazione “Vivi Rometta” in collaborazione con l’amministrazione comunale e col parroco Padre Nino Cavallaro organizza, per questa Domenica, una raccolta fondi per salvare la chiesa di San Domenico. L’iniziativa, chiamata per l’occasione “Un mandarino per la chiesa di San Domenico” prevedrà la distribuzione dei mandarini tardivi di Ciaculli in cambio di una donazione.
Una raccolta fondi per restaurare la chiesa San Domenico di Rapano, frazione di Rometta. Organizzata dall’associazione “Vivi Rometta” in collaborazione con l’amministrazione locale e con la parrocchia, l’iniziativa prevedrà la raccolta di donazioni in cambio della distribuzione dei mandarini tardivi di Ciaculli. I mandarini saranno distribuiti questa Domenica 12 Aprile dalle 12.30 presso le piazze adiacenti le Chiese di Rometta, Rometta Marea, Sant’Andrea, Saponara Marittima e Torregrotta dove saranno presenti i gazebo e i volontari dell’associazione. L’amministrazione, che già si era impegnata lo scorso Dicembre per raccogliere i fondi necessari alla restaurazione tramite la vendita di biglietti a offerta volontaria, sorteggiati poi il 6 Gennaio in occasione della festa dei bambini, dichiara di aver già raccolto circa 10.000 euro a cui hanno contribuito con donazioni dirette anche il Sindaco Nicola Merlino e il Presidente del consiglio Andrea Cordaro.
“Abbiamo molto a cuore quest’iniziativa –Ha dichiarato il Sindaco Nicola Merlino- poiché la chiesa di San Domenico rappresenta un vero e proprio patrimonio artistico per tutta la comunità romettese. Ci siamo già adoperati per l’apertura di un conto corrente dedicato così da permettere, a quanti lo desidereranno, di fare una donazione”.
La chiesa di San Domenico di Rapano, la cui edificazione viene fatta risalire al XVII secolo, presenta decorazioni di stampo barocco con colonnine tortili e cornici sagomate lavorate in gesso allo scopo di simulare tarsie marmoree. Un vero e proprio patrimonio culturale per Rometta e, in particolare, per la frazione di Rapano che ad oggi, tuttavia, versa in condizioni disastrose. Le continue piogge che nel periodo invernale hanno colpito la zona non hanno infatti risparmiato la chiesa che presenta diverse infiltrazioni d’acqua sul tetto accompagnate dall’ormai avanzato decadimento della facciata esterna dell’edificio le cui decorazioni versano in uno stato disastroso.
Salvatore Di Trapani
