Successo per la seconda edizione di “Borgo in festa”. L’evento, che si è svolto a San Marco d’Alunzio, è stato organizzato dall'amministrazione comunale in collaborazione con la parrocchia e le associazioni locali.

Tradizione, folklore e amore per il proprio territorio a San Marco d’Alunzio. Un successo la seconda edizione di “Borgo in festa”. L’evento, che ieri ha registrato numerose presenze, è stato organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con la parrocchia e le associazioni locali.

Il borgo aluntino, che è inserito nel circuito dei borghi più belli d’Italia, in occasione della festa della Liberazione –oltre che dei festeggiamenti in onore di San Marco Evangelista, patrono del comune- ha spalancato le porte ai visitatori rendendo fruibili chiese, musei e luoghi inediti come il campanile della chiesa madre, punto panoramico sulla costa settentrionale sicula e sulle isole Eolie, e la cripta sotterranea situata all’interno della chiesa Ara Coeli.

Le celebrazioni hanno avuto inizio nel corso della mattinata con il tradizionale corteo di autorità civili e militari che ha raggiunto il monumento ai caduti, dove è stata posta una corona di fiori. Subito dopo, presso la chiesa madre, la messa solenne in onore di San Marco seguita dalla processione di fedeli e rappresentanti religiosi.

Nel pomeriggio festeggiamenti a carattere folkloristico, con l’attesa sfilata dei “carretti siciliani” che ha animato le vie del centro. Grande interesse, da parte dei turisti, per i luoghi eccezionalmente resi fruibili per l’occasione. L’idea, spiegano gli organizzatori dell’evento, è nata dal consigliere comunale Andrea Monici.