La MessinaServizi non fa gola, poche candidature per l’amministratore unico

La MessinaServizi non fa gola, poche candidature per l’amministratore unico

Francesca Stornante

La MessinaServizi non fa gola, poche candidature per l’amministratore unico

Tag:

martedì 28 Marzo 2017 - 11:40

E' scaduto ieri il tempo per presentare i curricula e candidarsi per i ruoli di amministratore unico e collegio dei revisori della nuova società rifiuti. Poche le domande pervenute. Adesso toccherà al sindaco Accorinti scegliere chi comporrà la governance della MessinaServizi.

Una decina di candidature per il collegio sindacale, molte meno invece per il ruolo di amministratore unico. La MessinaServizi Bene Comune a quanto pare non fa molta gola e lo dimostra il numero dei curricula presentati a Palazzo Zanca per la selezione dei membri che andranno a comporre la governance della nuova società rifiuti. Il tempo per candidarsi è scaduto ieri alle 12, le buste non sono ancora state aperte, probabilmente il lavoro del sindaco Renato Accorinti, a cui spetta l’ultima parola sulla scelta, non sarà molto complicato. La questione sarà affrontata immediatamente, l’assessore Daniele Ialacqua cercherà di spingere l’acceleratore sulla scelta già durante la riunione di giunta fissata per oggi pomeriggio perché l’obiettivo è di costituire la MessinaServizi il 31 marzo. E’ questa la data fissata sul cronoprogramma portato nelle scorse settimane sul tavolo della giunta Accorinti per dare tempi certi e brevi sul futuro della nuova società. Per il momento il Comune, socio unico della società, ha deciso di mettere tutto nelle mani di un amministratore unico, ipotesi contemplata nella delibera votata in consiglio lo scorso 13 febbraio. E così, in attesa che l’aula voti l’affidamento dei servizi di igiene ambientale alla nuova società e il contratto di servizio, l’amministrazione sceglierà chi avrà le redini della MessinaServizi, almeno in questa fase iniziale e i tre revisori dei conti.

Gli avvisi per la selezione erano stati pubblicati lo scorso 17 febbraio e gli aspiranti candidati, a quanto pare molto pochi, hanno avuto dieci giorni di tempo per presentare la propria domanda.

Il nuovo amministratore unico, tra i vari requisiti, dovrà avere competenza tecnica, professionale, gestionale o amministrativa comprovata dagli studi compiuti e/o dalle attività svolte in Enti, Aziende pubbliche o private, non dovrà avere contenziosi con il Comune, non dovrà avere una dichiarazione di fallimento a suo carico. Porte sbarrate anche per i dipendenti, consulenti o incaricati del Comune di che operano in settori con compiti di controllo o indirizzo sull'attività dello specifico ente e per chi, avendo ricoperto nei cinque anni precedenti incarichi analoghi, abbia registrato, per tre esercizi consecutivi, un progressivo peggioramento dei conti par ragioni riferibili a non necessitate scelte gestionali.

Stessi requisiti per chi si è candidato per il collegio sindacale, si aggiunge in più che non potranno essere nominati revisori dei conti, se nominati decadono, coloro i quali hanno riportato sentenze di condanna provvisoriamente esecutive della Magistratura contabile per responsabilità erariale né sentenze provvisoriamente esecutive di condanna del Giudice ordinario a seguito di responsabilità per fatti occorsi nell'espletamento dell'incarico o che sono stati destituiti o dichiarati decaduti da un pubblico impiego.

Adesso dunque è tutto nelle mani del sindaco. Ialacqua ribadisce che sarà urgente chiudere le procedure nel giro di qualche giorno. L’attesa dunque dovrebbe essere brevissima.

Francesca Stornante

10 commenti

  1. Ciacci e basta

    0
    0
  2. Ciacci e basta

    0
    0
  3. Tranquilli ci pensa Accorinto. Intanto il “nostro” ha incassato la dichiarazione di “siti” UNESCO patrimoni dell’umanità per lo spartitraffico del Viale San Martino e per l’aiuola/cordolo del tram dalla cortina del porto al capolinea dell’Annunziata. Nuova concezione di cura del verde pubblico, molto “caratteristico” (non stona nemmeno qualche…mutandina tra le erbacce). Perciò il nuovo Amm. Unico si troverà di fronte a questi patrimoni da gestire, speriamo che nel frattempo l’UNESCO si accorga di altri potenziali siti (umilmente potrei segnalare tutti i marciapiedi di Messina coperti di erbacce…stravaganti ecco, si cammina nel…verde).

    0
    0
  4. Tranquilli ci pensa Accorinto. Intanto il “nostro” ha incassato la dichiarazione di “siti” UNESCO patrimoni dell’umanità per lo spartitraffico del Viale San Martino e per l’aiuola/cordolo del tram dalla cortina del porto al capolinea dell’Annunziata. Nuova concezione di cura del verde pubblico, molto “caratteristico” (non stona nemmeno qualche…mutandina tra le erbacce). Perciò il nuovo Amm. Unico si troverà di fronte a questi patrimoni da gestire, speriamo che nel frattempo l’UNESCO si accorga di altri potenziali siti (umilmente potrei segnalare tutti i marciapiedi di Messina coperti di erbacce…stravaganti ecco, si cammina nel…verde).

    0
    0
  5. Non ci sono molti concorrenti sapete perchè: chi è quel poveraccio che si prende questo carico da 90 sapendo già che avrà come capi questi due in foto. Solo un incosciente e disperato potrebbe accettare.

    0
    0
  6. Non ci sono molti concorrenti sapete perchè: chi è quel poveraccio che si prende questo carico da 90 sapendo già che avrà come capi questi due in foto. Solo un incosciente e disperato potrebbe accettare.

    0
    0
  7. Fiorenzo, scusami, ma se persino Holland sta pensando ad Accorinto e all’omino sdentato dei film western di Sergio Leone per la campagna elettorale francese. D’altronde la Francia (giardino d’Europa) oltre ad essere invidiosa per la mirabile politica economica della Giunta Accorinto (vedi bilancio), vuole a tutti costi uno dei due per portare oltre le Alpi il modello di cura del verde pubblico (vedi la splendida e rigogliosa vegetazione (…chi dici??) che cresce…indisturbata sui marciapiedi).

    0
    0
  8. Fiorenzo, scusami, ma se persino Holland sta pensando ad Accorinto e all’omino sdentato dei film western di Sergio Leone per la campagna elettorale francese. D’altronde la Francia (giardino d’Europa) oltre ad essere invidiosa per la mirabile politica economica della Giunta Accorinto (vedi bilancio), vuole a tutti costi uno dei due per portare oltre le Alpi il modello di cura del verde pubblico (vedi la splendida e rigogliosa vegetazione (…chi dici??) che cresce…indisturbata sui marciapiedi).

    0
    0
  9. indignatospeciale 29 Marzo 2017 06:33

    mentre tocca a Accorinti scegliere chi comporrà la governance della MessinaServizi, noi siamo sommersi dalla spazzatura , la zona sud e totalmente abbandonata a se stessa . Tra poco , arriverà la tari, e noi pagheremo per avere in cambio un disservizio. Ormai a Messina ci hanno inculcato nella mente che protestare è inutile tanto non cambia nulla ,e cosi possono lasciare la città senza acqua per settimane , lasciare che la monnezza arrivi ad altezza delle stesse abitazioni ecc.

    0
    0
  10. indignatospeciale 29 Marzo 2017 06:33

    mentre tocca a Accorinti scegliere chi comporrà la governance della MessinaServizi, noi siamo sommersi dalla spazzatura , la zona sud e totalmente abbandonata a se stessa . Tra poco , arriverà la tari, e noi pagheremo per avere in cambio un disservizio. Ormai a Messina ci hanno inculcato nella mente che protestare è inutile tanto non cambia nulla ,e cosi possono lasciare la città senza acqua per settimane , lasciare che la monnezza arrivi ad altezza delle stesse abitazioni ecc.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007