Terza vittoria consecutiva per i giallorossi, alle prese con la grana Assenzio. I giocatori abbracciano il capitano escluso, la società non gradisce

Un sorriso a metà. La vittoria con l’Acireale vale la terza vittoria consecutiva, la classifica dice quarto posto, a due soli punti dalla Gelbison, ma in casa Città di Messina qualcosa ha rovinato la festa. Un pizzico di polemica, non ammessa ma evidente. Saraniti segna il gol del vantaggio e tutta la squadra corre dal capitano Assenzio presente a bordo campo. Ufficialmente per un problema fisico, ma secondo voci di corridoio “punito” per un comportamento non del tutto rispettoso nei confronti di alcuni soci e tifosi. Il fatto risale alla precedente gara di campionato, quella vinta fuori casa contro la Nissa. Assenzio entra negli ultimi minuti, Citro sblocca il risultato al 96′ regalando ai giallorossi tre punti d’oro. Ed il capitano, nel festeggiare, si sfoga un po’ “invitando” i suoi ad avere un pizzico in più di pazienza. Una scena che non tutti gradiscono. Passa un’altra settimana difficile e con l’Acireale Assenzio non scende in campo. Ma la squadra è con lui e glielo dimostra chiaramente in occasione del primo gol messo a segno. Certamente non contro la società, ma a sostegno del compagno che sta vivendo un momento non facile ma ha sempre dimostrato attaccamento al progetto.

Non solo questo episodio negativo però. Dal campo sono arrivate sensazioni mediamente positive. L’Acireale, stordito dalle grane societarie e da una classifica deficitaria, non era proprio un avversario irresistibile ma ha lottato fino alla fine rendendo la vita difficile agli uomini di Rando. La vera novità della settimana in casa giallorossa sono state le scelte del tecnico, che ha optato per un modulo spregiudicato con la presenza in contemporanea di Bongiovanni, Citro (hanno giocato sugli esterni di centrocampo), Tiscione e Saraniti. Un 4-2-4 in stile Ventura. Un esperimento che potrà anche essere ripetuto. Ciò ha comportato l’esclusione di Avola e Cirilli, anche per i noti obblighi di schierare gli under obbligatori.

La prossima trasferta, a Noto sarà tosta. I netini sono redici dalla rimonta subita a Ribera, vogliosi a riprendere il cammino verso la salvezza. Per il Cdm ci sarà da soffrire per continuare a coltivare l’obiettivo playoff.