Finisce 1 a 0 la sfida di Coppa Italia del Celeste tra le due squadre messinesi. Match winner il centrocampista Giardina, a segno su punizione
Il Città di Messina sovverte i pronostici e vince la prima stracittadina della stagione battendo 1 a 0 il Messina allo stadio “Celeste”. A decidere l’incontro è il centrocampista Gioacchino Giardina, che al 56’ della ripresa batte l’esordiente Cuda su calcio di punizione. Il CdM così va avanti mentre all’Acr resta solo il campionato
Cornice di pubblico da categoria superiore nell’impianto di via Oreto. Duemila i tifosi presenti, coloratissima la curva Sud dove trovano posto i tifosi del Messina, grazie alla decisione in extremis della commissione prefettizia. Ricco turnover per la squadra di Catalano che rinuncia a parecchi over: Corona, Bucolo, Maiorano e Chiavaro. Esordio dal primo minuto per il portiere Cuda, che guida la folta batteria di under schierata da Catalano. Al centro della difesa di rivede Ignoffo, mentre il centrocampo è interamente “giovane” con Cicatiello, Comegna e Romano. In attacco, nel consueto tridente, il capitano odierno Cocuzza e Costa Ferreira, insieme al giovane Guerriera. Sul fronte CdM Rando deve rinunciare solo all’infortunato Tiscione. Tra i pali c’è Di Dio, mentre la squadra viene schierata con il 3-5-2: Munafò, Cammaroto e Cucè in difesa, Viscuso, Giannuzzi, Giardina, Assenzio e Bombara a centrocampo, tandem Buda-Saraniti in attacco. In maglia giallorossa il Cdm, biancoscudata il Messina
Primo tempo soporifero e avaro di emozioni. Prova a farsi pericoloso il Città con Saraniti ma senza creare pericoli alla difesa avversaria. L’Acr prova a sorprendere i “cugini” in velocità, mentre il CdM tiene molto più la palla e la fa agire abilmente. La prima occasione davvero ghiotta è per il Messina, al 36’: Di Dio sbaglia il rinvio e Comegna, che aveva acciuffato la sfera, viene messo giù da Giardina. Per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Cocuzza che tira rasoterra a sinistra, spiazza Di Dio, ma facendo finire il pallone fuori dopo aver toccato il palo esterno. La prima frazione di gioco finisce così 0 a 0.
Nella ripresa le due squadre provano a vivacizzare la manovra ma i risultati non sono ottimali. I ventidue in campo, forse per il caldo o perché sentono troppo l’impegno, non riescono a regalare giocate spettacolari. E’ il CdM a sembrare più in possesso dell’inerzia del match. Assenzio sfiora il palo all’11’ con un bel tiro, mentre il Messina ci prova con il neo entrato Quintoni su punizione. Passano i minuti ma nessuno riesce a prendere il sopravvento, fino al all’80’: punizione strepitosa di Giardina che con l’aiuto del palo batte Cuda ed esulta sotto la tribuna. Catalano, dopo aver inserito Parachì, getta nella mischia anche Croce, ma la sua squadra non riesce a raddrizzare il punteggio, nonostante i sei minuti di recupero concessi. Prima del triplice fischio l’Acr resta in dieci per un fallo di reazione di Parachì, punito con il rosso.
Il Città di Messina passa il turno e ritroverà sulla propria strada il Ragusa: la sfida che ha caratterizzato la passata stagione si rinnoverà così per due volte in quattro giorni, il 14 in campionato ed il 17 in Coppa.
TABELLINO
CITTA’ DI MESSINA: Di Dio, Viscuso, Bombara, Cucè, Cammaroto, Munafò, Giannuzzi (44′ st Cappello), Assenzio, Saraniti (21′ st Citro), Giardina, Buda (42′ st Mangano). In panchina: Taranto, Dombrovoschi, Frassica, Bonamonte. Allenatore: Pasquale Rando.
MESSINA: Cuda, Leo, Di Stefano (9′ st Quintoni), Cicatiello (36′ st Croce), Cucinotta, Ignoffo, Romano (15′ st Parachì), Comegna, Costa Ferreira, Cocuzza, Guerriera. In panchina: Magnini, Calabrò, Bonanno, Caldore. Allenatore: Gaetano Catalano.
Arbitro: Luigi Pillitteri della sezione di Palermo.
Assistenti: Carmelo Giuffrida ed Emanuele Di Giuseppe della sezione di Acireale.
Ammoniti: 45′ pt Viscuso (CdM), 24′ st Leo (Acr), 34′ st Cucinotta (Acr), 50′ st Mangano (CdM).
Espulsi: 49′ st Parachì (Acr).
Recupero: 1′ pt, 6′ st.
Marcatori: 35′ st Giardina (CdM).
