A segno Corona, Chiaria e Costa Ferreira. In un'ora liquida la pratica calabrese, vana la rete su rigore di Lio. La capolista resta a + 5 sul Cosenza
Al Messina basta un’ora per avere la meglio su un Sambiase non irresistibile. La capolista mette a segno tre gol, con Corona, Chiaria e Ferreira, nei primi 45 minuti, portando a casa tre punti importanti nella corsa per la promozione il Lega Pro.
Catalano lancia dall’inizio i rientranti Caldore e Cucinotta, mandando in panchina Quintoni. Rivoluzione sulle corsie esterne di centrocampo: non c’è Parachì influenzato, mentre viene dato un turno di riposo a Savanarola, nelle ultime partite apparso un po’ appannato. Al loro posto Guerriera e Costa Ferreira. In attacco a fare coppia con Corona si rivede Chiaria (Cocuzza fermato da un problema fisico). Sulla sponda calabrese sono parecchi i problemi di formazione, per le squalifiche di Calidonna, Guerreri e Porpora, oltre agli infortuni di Aguglia e Morelli. In assenza di difensori centrali, si adatta il centrocampista Cordiano.
PRIMO TEMPO
Messina subito arrembante. La sorpresa Costa Ferreira è in palla e lo dimostra subito con una conclusione forte che costringe De Sio alla deviazione. Chiaria appoggia per Corona, diagonale fuori di poco. La prima occasione per i padroni di casa si concretizza al 9′ con un tiro al volo di Casciaro. L’Acr riparte subito: ci prova Maiorano dal limite dell’area, De Sio respinge, Corona non riesce ad insaccare. Alla mezz’ora il vantaggio peloritano: Ferreira crossa lungo da sinistra, afferra Guerriera sull’altra fascia e rimette in mezzo, Corona colpisce di controbalzo centrale ma molto forte e la sfera scivola sotto il corpo di De Sio. Il Sambiase tenta la reazione con un lob dell’esperto Lio dalla lunga distanza che viene però deviato. Al 38′ il raddoppio biancoscudato: ancora un cross di Ferreira sul quale stavolta interviene “direttamente” Chiaria di testa. Quinto gol stagionale per l’ex Ischia. Il Sambiase mette dentro l’attaccante Mercuri per Cordiano, centrocampista adattato in difesa. Ma il primo tempo finisce 0-2.
SECONDO TEMPO
Al rientro in campo calabresi con Verterame tra i pali. Mentre all’8′ Filardo sostituisce Carrozza. Ma è il Messina che chiude i conti al 16′: triangolo spettacolare tra Bucolo e Ferreira, con quest’ultimo che conclude facilmente a rete. La sicurezza del risultato permette a Catalano di far rifiatare qualche “big”, considerando anche che giovedì si giocherà nuovamente, in anticipo per le festività pasquali. Il primo ad abbandonare il campo è Corona, al suo posto Comegna (si passa al 4-4-1-1 con Maiorano sulla trequarti). Al 21′ il Sambiase riduce le distanze grazie ad un rigore trasformato da Lio e generato da un fallo commesso da Caldore su Casciaro. Ma è praticamente l’ultimo brivido del match. Catalano butta dentro altri due under, Romano e Cicatiello per Maiorano e Guerriera. Finisce 1-3 per il Messina.
E’ l’ottavo colpo esterno del campionato, il primo ottenuto al “D’Ippolito” di Lamezia. Il vantaggio dal Cosenza secondo rimane invariato (cinque punti) in virtù del successo dei silani sul difficile campo della Gelbison. Mancano solo sei turni alla fine del campionato. Bisogna stringere ancora i denti prima di potere finalmente brindare.
