L'Orlandina Basket piange la scomparsa di Rolando Howell

L’Orlandina Basket piange la scomparsa di Rolando Howell

L’Orlandina Basket piange la scomparsa di Rolando Howell

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giovedì 30 Giugno 2016 - 18:32

A distanza di poco più di un mese dall'incidente che lo aveva visto sfortunato protagonista di una caduta con schiacciamento di una vertebra celebrale che rischiava di lasciarlo paralizzato, si è spento all'età di 34 anni Rolando Howell, ex pivot dell'Orlandina Basket nella stagione 2004/05 che valse promozione in Serie A e coppa di Legadue, e poi nella stagione 2007/08 in Serie A.

Come un fulmine a ciel sereno, lo scorso 22 maggio dall'America era arrivata in Italia la notizia dell'incidente in cui era stato coinvolto Rolando Howell, ex giocatore di Orlandina Basket e Pallacanestro Varese.

Nel giro di poche ore, il nome di Howell faceva capolino di bocca in bocca tra le persone di Capo d'Orlando, in un misto di mistero per quel che potesse essere realmente successo oltre Oceano, con il dispiacere di pensare che "Air Rolando" potesse rimanere paralizzato, mentre negli occhi di tutti sembravano rivedere le sue inchiodate al tabellone, quello sfoggio di atletismo.

In Sicilia fu protagonista nella stagione 2004/05 della vittoria di campionato e coppa di Legadue sotto gli ordini dello "sceriffo" Giovanni Perdichizzi , e del settimo posto al fianco di Gianmarco Pozzecco nella Meo Sacchetti's band della stagione 2007/08.

Ora dagli States a distanza di poco più di un mese è arrivata la triste notizia che Howell, trentaquattrenne, non c'è pi, rendendo ancora più mesto l'umore di una comunità provata dalla prematura e tragica scomparsa della concittadina Lorena Mangano, per le conseguenze dell'incidente automobilistico di sabato sera a Messina.

Rolando Howell secondo una ricostruzione era svenuto per ragioni non chiare, mentre si trovava su di un tetto, e rimediando una frattura di una vertebra cervicale e venendo poi ricoverato presso il “Carolina's Medical Center"di Charlotte, nel North Carolina.

Per le costose cure nel reparto della "Spinal Cord Injury Rehabilitation" era stata lanciata una raccolta di fondi online aperta agli amici ed ai fan, ma la fiammella della speranza si è bruscamente interrotta, con l'arrivo della comunicazione via social dell'amico ed ex compagno di squadra Aaron Lucas che ha formalmente invocato una preghiera per lui e la famiglia.

Da Capo d'Orlando e Varese, i due club della parentesi italiana, sono partiti molteplici attestati di dolore. L'Orlandina Basket l'ha ricordato così sui social: "Col cuore colmo di dolore, siamo vicini alla famiglia Howell e a tutti coloro che come noi hanno amato Rolando. Le emozioni che ci hai regalato non svaniranno mai, sei stato. Sei e sarai per sempre uno di noi".

"Elemento atletico ed esplosivo che con la canotta del Varese, dal 2005 al 2007, ha infiammato il pubblico di Masnago grazie alle sue giocate spettacolari, verrà ricordato per l'immensa generosità e la simpatia che lo hanno sempre accompagnato dentro e fuori dal campo. Il club biancorosso in questo triste momento è vicino ai suoi cari. Ciao Rolando".

hanno scritto sul sito del club lombardo.

In carriera, Howell – nativo della South Carolina – ha giocato anche in Spagna, Polonia, Portogallo e Libano dove concluse la sua attività nel 2014. Howell godette anche di una certa popolarità nel mondo del gossip patinato quando durante la sua militanza a Varese fu protagonista di un alterco con principio di rissa con l'ex centravanti brasiliano dell'Inter Adriano all'Hollywood, noto locale notturno milanese.

Alle nostre latitudini un piccolo incidente stradale in una uscita serale con il compagno Oscar Gugliotta, rischiò di portare al suo "taglio" da parte del presidente Enzo Sindoni, ma difeso da Pozzecco e Sacchetti il giocatore ebbe modo di restare in gruppo e migliorare il proprio rendimento tanto da contribuire ad una storica qualificazione ai play-off scudetto.

Un atteggiamento da simpatico guascone che si portava dietro, anche nella vita quotidiana della sua esperienza paladina per l'amore per un divertimento collettivo. Un sorriso aperto a tutti che regalava magari dopo averti intimorito con quel suo fisico aitante ed un motto costante "enjoy"! La terra ti sia lieve Rolando!

(Giuseppe D'Amico)

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