Il tavolo di lavoro aperto al pubblico, che si è svolto venerdì pomeriggio presso Palazzo dei Leoni, ha approfondito la situazione infrastrutturale in cui versano gli edifici scolastici cittadini.
Non è sicuramente una situazione rassicurante quella in cui versano gli edifici scolastici cittadini. Dati alla mano, infatti, sono pochi i licei e gli istituti tecnici che possono contare sulle certificazioni necessarie. Ciò è quanto emerge dall’inchiesta realizzata dai ragazzi dell’Unione degli Studenti di Messina .
Per la realizzazione dell’inchiesta, presentata durante un tavolo di confronto organizzato venerdì pomeriggio presso Palazzo dei Leoni, i ragazzi si sono avvalsi dei dati raccolti nel dossier di Legambiente del 2017, dei dati del MIUR, ma soprattutto delle testimonianze di tanti studenti delle scuole cittadine. Dai dati raccolti la situazione infrastrutturale delle scuole messinesi non è tanto diverse da quella di molte altre scuole del territorio nazionale.
“La situazione delle scuole- ha affermato Federico Muscarà di UDS- è allarmante. Da anni noi dell’Unione degli Studenti ci battiamo affinché le scuole siano sicure soprattutto per quanto riguarda la salute degli studenti. Solo nel 2017 i crolli nelle scuole sono stati 50 provocando dei feriti”.
Diversi i fattori che secondo i ragazzi determinano una poca attenzione nei confronti delle infrastrutture scolastiche. In particolare, una delle cause individuata è la difficoltà nell’accedere ai fondi destinati alla ristrutturazione dei plessi dovuta alle lungaggini burocratiche che tendono a privilegiare quei comuni che hanno una macchina burocratica più snella e veloce. Proprio questo fattore non fa altro che aumentare il divario fra Nord e Sud d’Italia, visto che secondo i dati raccolti dal dossier di Legambiente le scuole che necessitano interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sono per lo più situate al meridione.
Per quanto riguarda la situazione cittadina, a oggi ancora molte scuole presentano delle criticità. Secondo quanto emerso dall’inchiesta condotta dai ragazzi le uniche scuole che hanno ottenuto la certificazione antisismica sono: Maurolico, Jaci,Cuppari,La Farina,Seguenza, Archimede, Caio Duilio(lato Via La Farina). Da questo elenco restano escluse Minutoli, Bisazza,Quasimodo, Antonello, Basile, Verona Trento, Marconi-Majorana, Caio Duilio(lato via Santa Cecilia),Seguenza ( plesso Cristo Re)ed Ainis.
Il dato incoraggiante è che, nonostante ancora molto si debba fare in tema di sicurezza scolastica, secondo quanto raccontato dagli allievi dei vari istituti cittadini,in molte scuole si sta intervenendo per ottenere le certificazione necessarie mancanti così da rendere più sicuro l’ambiente scolastico.
