Per Legambiente -i porti turistici solo un escamotage per urbanizzare la costa-

Per Legambiente -i porti turistici solo un escamotage per urbanizzare la costa-

Per Legambiente -i porti turistici solo un escamotage per urbanizzare la costa-

martedì 21 Luglio 2009 - 09:32

Un business milionario che vede la Sicilia ai vertici della classifica

I porti turistici sono il nuovo escamotage per urbanizzare la costa, derogando e aggirando i piani urbanistici. Lo dice Goletta verde di Legambiente. Un business da milioni di euro che ruota intorno alla costruzione di una miriade di posti barca inutili e ingiustificati con relative strade, bar, negozi, parcheggi e centri commerciali, che passa attraverso la realizzazione di opere che innescano l’erosione costiera e distruggendo le spiagge. Progetti per cui le amministrazioni locali fanno a gara nell’intento di accaparrarsi risorse pubbliche, che in questo caso arrivano a pioggia.

Così – dice Goletta verde – nonostante la Sicilia sia la regione italiana con il più alto numero di porti, ben 51 su un totale nazionale di 287, è tutta un fiorire di progetti per nuove marine. Succede a Lipari, Cala Pisana (Lampedusa), Cefalù, Palermo, Favignana, Avola (Sr), San Giorgio di Gioiosa Marea (Me) e non solo. Altra componente della depredazione sistematica dell’ecosistema marino è rappresentata dalla pesca di frodo. Anche in questo casa la Sicilia si piazza alle vette della classifica, precisamente in seconda posizione, con oltre 206 mila chili di pesce pescato illegalmente e sequestrato nel 2008.

Tra abusivismo edilizio fronte-mare, pesca di frodo, scarichi illegali e

illeciti legati alla navigazione, l’Isola conquista i secondo posto nella classifica del mare illegale delle regioni italiane. Merito dei 2.286 casi di infrazioni accertate. In media una ogni chilometro e mezzo di costa.

Alberto Visalli

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007