Un uomo speciale ricordato e raccontato attraverso le parole di amici, colleghi e dai tanti alunni. Vedi spazio commenti articoli correlati
Ancora un saluto, ancora un abbraccio ideale, ancora parole d’affetto per ricordare l’architetto Uccio Di Sarcina, scomparso lo scorso 5 dicembre in un incidente stradale lungo la super strada Cassino-Formia mentre viaggiava a bordo della sua auto con la moglie e il figlio, sopravvissuti all’impatto. Chi non ha avuto modo di conoscere personalmente, in questi giorni è riuscito a farlo soprattutto grazie alle parole, ai messaggi, agli affettuosi commenti lasciati da tanti alunni che lo hanno avuto come docente, tutti concordi nel definirlo “un uomo unico e speciale”. Ma anche attraverso la lettera, inviataci qualche giorno fa (vedi correlato), dai colleghi e gli amici dell’Ordine degli Architetti di Messina, cui oggi si aggiunge ancora un altro ricordo, quello del presidente dell’Ordine degli Ingegneri Santi Trovato.
Uccio Di Sarcina lascia un grande vuoto in chi, come me, ha avuto modo di conoscere ed apprezzare il serio impegno professionale e culturale che ha sempre caratterizzato i suoi interventi sui temi dello Sviluppo Urbano e dell’Architettura nella nostra Città, ed il rigore morale con cui, da appena qualche mese, aveva affrontato le tematiche afferenti la rappresentanza di Categoria, nel ruolo di Consigliere dell’Ordine degli Architetti di Messina.
Il dolore di non poterlo più rivedere è forte, ma dovrà anche spingerci a non spegnere il Suo ricordo tra quanti lo hanno conosciuto e rispettato, ed a raccontare alle nuove generazioni di professionisti messinesi che l’impegno, la serietà ed il rigore morale sono ancore oggi e, lo saranno ancor più domani, le direttrici prime che dovranno accompagnare l’esercizio professionale di ciascuno: così è stato per Uccio cosi sarà per noi, oggi e domani.
All’amica Mirella, la moglie, all’amico Francesco, il fratello, ai familiari tutti giungano i sinceri sentimenti di cordoglio miei e di tutta la categoria degli Ingegneri Messinesi.
