Si è tenuto questa mattina, presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, il convegno "Fondi Europei per le associazioni dilettantistiche Siciliane"
Si è svolto questa mattina, presso il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, il convegno "Fondi Europei per le associazioni dilettantistiche Siciliane", organizzato dai Club Forza Silvio di Messina, Cerami e Rodí Milici. Relatori dell'incontro sono stati Salvatore Marabello, presidente del Club Forza Silvio 2.0 di Messina, Michele Ermanno Schillaci ed Enrico Privitera dei club Forza Silvio di Cerami e Rodì Milici. Hanno partecipato al convegno anche l'onorevole Massimo Romagnoli, presidente dell'Orlandina Calcio,Fortunato D'Arrigo, in rappresentanza del Trinacria Calcio, e il sindaco di Antillo, Davide Paratore.
In un momento di grave crisi economica, in cui le società sportive dilettantistiche stentano a sopravvivere, usufruire dei finanziamenti europei potrebbe essere un'autentica fonte di salvezza per chiunque volesse fare sport. Michele Ermanno Schillaci, del Club Forza Silvio di Cerami, vorrebbe utilizzare questi fondi per dare una speranza a tanti giovani: "Il nostro obiettivo? Dare speranza ai giovani e rilanciare le attività sportive in Sicilia". Sulla stessa lunghezza d'onda il Sindaco di Antillo, Davide Paratore: "La nostra Sicilia deve ripartire dallo sport, che aiuta i giovani, li fa stare bene e li tiene lontani da tante tentazioni come la droga, l'alcool e l'emarginazione sociale".
Il Trinacria Calcio è un esempio lampante di come la passione per il calcio vada oltre ogni categoria, Fortunato D'Arrigo, rappresentante della società sportiva messinese, nonché responsabile del settore giovanile dello stesso team peloritano, ha ammesso che non solo mancano le strutture, ma è praticamente impossibile ricevere aiuti concreti dall'Amministrazione Comunale: "Non abbiamo sponsor, non abbiamo strutture, ci finanziamo da soli e andiamo avanti con la nostra grande passione, ma a volte non basta. Fare calcio non è semplice, ma è importante aiutare concretamente i giovani e dare loro una chance".
In chiusura è intervenuto l'Onorevole Massimo Romagnoli, presidente dell'Orlandina Calcio: "Quando iniziai la mia avventura come Presidente dell'Orlandina Calcio non avevamo un settore giovanile, avevamo poche entrate e tantissime spese. Abbiamo iniziato a parlare con gli altri presidenti, ci lamentavamo tutti delle scarse risorse a disposizione e abbiamo preso atto del fatto che per autofinanziarci era indispensabile puntare sui giovani. Sono stato a Bruxelles, abbiamo fatto il ritiro con l'Orlandina a Leverkusen e ho capito come funziona realmente il calcio in Germania, come anche in Belgio e in Olanda. Lì le società sportive dilettantistiche utilizzano i fondi europei, non quelli comunali o regionali. Noi Siciliani cosa abbiamo in meno rispetto a loro? Abbiamo tanta passione, tanta fiducia e crediamo fermamente in ciò che facciamo, ma oggi fare sport è un'impresa eroica. Il mio obiettivo è quello di dare una speranza a tanti ragazzi, coltivando in casa i campioni del domani. Il calcio non è un mondo semplice, non tutti riescono a renderlo un vero e proprio mestiere e statisticamente solo uno su quarantamila ce la fa ad arrivare ad alti livelli. Il nostro obiettivo deve essere anche quello di aiutare gli altri trentanovemila".
Fabrizio Bertè
