Niente da fare per lo Sporting Peloro Messina che si ferma nella fase a gironi nonostante le ottime prestazioni

Conclusa ieri al Palarescifina l’undicesima edizione del “Memorial Alessandro La Mendola – Amico Ale, “Il casco Salva la Vita” organizzata dall’ASD SIAC Messina e dall’ASI Messina, che ha visto impegnate le sei società nazionali di calcio a 5, Real Reggio V.V., Sporting Peloro Messina, Acireale C5, Regalbuto, Augusta e Fata Morgana. Ad aggiudicarsi il trofeo l’Acireale che, dopo aver superato la fase a gironi e battuto per 4 a 0 il Regalbuto in semifinale, approda e vince nell’equilibratissma finale contro l’Augusta terminata nel punteggio di 1 a 1, (marcatori: De Oliveira Vagner per il vantaggio augustano, Orlando Bidinotti per il pareggio acese), decisa soltanto ai rigori (8 a 7). Arriva terzo il Real Reggio, bloccato in semifinale dal 4 a 1 della finalista Augusta.

Si ferma invece nella fase a gironi lo Sporting Peloro Messina: pareggio a reti inviolate nel derby con il Real Reggio che passa ai rigori per 2 a 0, sconfitta con il Regalbuto per 3 a 2, in gol per i Peloritani Andrea Consolo e Bruno Salerno. Ottima prova quella del club messinese che, nonostante i risultati nel torneo, ha messo in campo un buon gioco creando molte occasioni da gol sfumate soltanto per mancata concretezza sotto porta. Durante il torneo, l’allenatore Corrado Randazzo da spazio a tutti i giocatori della squadra, inclusi cinque fra gli Under del ricco vivaio messinese, traendone quindi buone indicazioni per mettere appunto la squadra in vista dell’inizio del campionato.

Alle premiazioni del torneo memorial, nelle quali si è rinnovato il ricordo della vitale importanza di indossare sempre il casco alla guida, il titolo di miglior giocatore del torneo va a Cristian Rizzo (Acireale), miglior portiere Salvatore Lo Gatto (Real Reggio), a tutte le società partecipanti, coppe, targhe e medaglie di riconoscimento.

JOSE’ VENUTO