L'atleta: "Mi sono appassionato alla pallavolo quando avevo 12 anni. Ho cominciato con il ruolo di centrale, poi sono passato a quello di schiacciatore e sono diventato un opposto"

Mentre nell’ambiente pallavolistico brolese cresce l’attesa per l’arrivo dell’opposto titolare che completerà la rosa dei giocatori del Volley Brolo per la stagione 2013-14, cominciamo con il conoscere i nuovi arrivi in bianco blu. Tocca al giovane Andrea Santangelo, poco più che diciottenne (Isernia 19/11/1994), presentarsi per primo al pubblico e tifosi di Brolo.

Ciao Andrea, benvenuto a Brolo. Prima volta in Sicilia?
“Si, fin ad ora non sono mai venuto in Sicilia né per la pallavolo né per delle vacanze, quindi sono molto curioso e non vedo l’ora di conoscere da vicino tutte le bellezze di questa terra. So che Brolo è sul mare, proprio di fronte alle isole eolie, per cui mi immagino già che sarà anche bello abitarci“.

Hai disputato un ottimo campionato in B1. Sei, a pieno titolo, nel giro della Nazionale Juniores, ti aspettavi la chiamata in A2? Pronto al grande salto?
“Quest’anno ho vissuto un’esperienza molto importante per la mia vita pallavolistica, mi sono impegnato per raggiungere i traguardi che mi ero prefissato e spero di poter fare ancora meglio, anche se so che il campionato di A2 è sicuramente molto impegnativo. A diciotto anni, trovarmi in A2 è una bella cosa. Sicuramente proverò a ritagliarmi il mio spazio“.

Le tue principali caratteristiche?
“Mi sono appassionato alla pallavolo quando avevo 12 anni. Ho cominciato con il ruolo di centrale, poi sono passato a quello di schiacciatore e infine sono diventato un opposto. Tutto questo nel giro di tre anni! Ho cercato di seguire le indicazione dei miei allenatori e di sfruttare al massimo le mie potenzialità. Mi adatto a tutte le situazioni, mi piace lavorare in un clima disteso e fare amicizia con tutti“.

Conosci qualcuno dei tuoi nuovi compagni di squadra? L’allenatore Cannestracci?
“Qualche anno fa ho avuto il piacere di giocare con Fiorenzo Colarusso nella Sisley Treviso, quest’anno invece mi è capitato di giocare contro Santa Croce e di avere come avversario Matteo Bertoli. Per il resto non conosco nessun altro ma, come ho detto prima, questo non sarà un problema perché, per mio carattere, mi piace fare amicizia con tutti. Personalmente non conosco il nostro nuovo allenatore però, essendo io di Isernia, l’ho visto allenare la squadra quando era in A2, un paio di anni fa”.

Il tuo obbiettivo stagionale?
“Giocare in A2 è una bella responsabilità, spero di fare bene! Il mio obbiettivo principale è quello di apprendere il più possibile da giocatori che hanno più esperienza di me“.

Chi è nella vita privata Andrea Santangelo?
“Sono un ragazzo, poco più che diciottenne, che sta vivendo una bella avventura. Non sono un tipo scaramantico, ma mi piacciono, tornando al Volley, i numeri 13 ed 8. Il mio hobby preferito è quello di ascoltare musica rap ad altissimo volume (sperando di non disturbare) e seguire film d’azione“.

Un saluto ai nuovi tifosi prima di lasciarci…
“Beh, ovviamente è d’obbligo. Anche se sono relativamente giovane spero di poter contribuire al raggiungimento dell’obbiettivo societario. Mi auguro che i nostri tifosi, che tu mi dici essere molto caldi, ci seguano con passione durante tutto il campionato. Ritengo, conoscendomi, che farò con loro ben presto amicizia e che dire…. Forza Brolo, un saluto a tutti ed a presto, Andrea”.