Troppe palestre inagibili, niente educazione fisica per gli studenti

Troppe palestre inagibili, niente educazione fisica per gli studenti

Troppe palestre inagibili, niente educazione fisica per gli studenti

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lunedì 15 Ottobre 2012 - 11:32

Lo denuncia il consigliere Libero Gioveni in riferimento ad alcune scuole della terza circoscrizione che ha chiesto che palazzo Zanca intervenga per garantire ai ragazzi "il loro diritto allo studio e, fatto ancor più importante, di esercitare l’attività fisica ritenuta certamente preziosa per la loro salute e la loro crescita"

Il paradosso dell’educazione fisica? Svolgerla seduti in classe. E’ quello che succede in molte scuole medie, a causa dell’inagibilità delle palestre. Questo almeno quanto denuncia Libero Gioveni per quello che non sarebbe un caso isolato.
Il consigliere centrista fa riferimento in particolare, relativamente al territorio della terza circoscrizione o all’utenza in essa residente, alla scuola media “Ettore Castronovo” di Bordonaro, alla scuola media “Alessandro Manzoni” di viale Europa e alla scuola media “Enzo Drago” di via Catania: “Ognuna di essa è stata inibita agli alunni per motivi diversi, risolvibili più o meno facilmente”, ha affermato.

“Per esempio, a Bordonaro la palestra della “Castronovo”, che fino allo scorso anno veniva utilizzata regolarmente dagli studenti, quest’anno è stata chiusa dalla nuova dirigente scolastica che l’ha ritenuta pericolosa per la presenza di insidie rappresentate da piccoli elementi in ferro fissati ai muri che nessuno dal Comune ha ancora provveduto a rimuovere. Anche alla scuola media “Manzoni” – prosegue Gioveni – la palestra è inutilizzabile, ma addirittura da 3 anni, con i ragazzi che, quando non piove (e chiaramente le giornate a venire non lo consentiranno più) fanno la spola con il vicino campo d’atletica “Santa Maria” (meglio noto come “ex Gil”), ad eccezione del sabato, giorno di chiusura dell’impianto! Stessa cosa dicasi per la scuola “Enzo Drago” – conclude il consigliere – i cui locali che fino a qualche mese fa ospitavano la biblioteca “Cannizzaro” e l’archivio storico (ormai trasferiti al Palacultura), non sono stati ancora adeguati alla pratica ginnica per gli studenti, nonostante l’impegno a risolvere la problematica da parte della dirigente”.

“Possibile che Palazzo Zanca non consenta più a parecchi plessi di disporre in sicurezza delle loro palestre per permettere ai ragazzi di soddisfare pienamente il loro diritto allo studio e, fatto ancor più importante, di esercitare l’attività fisica ritenuta certamente preziosa per la loro salute e la loro crescita?”, si chiede il consigliere dell’Udc. Gioveni, pertanto, invoca i necessari interventi al fine di garantire a tutti gli studenti il regolare utilizzo delle palestre.

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