Sono state condannate a 3 anni e 4 mesi tre persone arrestate nel giugno scorso per aver prestato denaro a tassi usurai ad un panettiere in difficoltà economiche. Quando la vittima accumulò debiti per 50.000 euro denunciò gli strozzini alla Polizia facendoli arestare.

Tre condanne, a 3 anni e 4 mesi, sono state inflitte dal gup Walter Ignazzitto a Giuseppe Bellissima, catanese di 30 anni e ai messinesi Natale Pizzuto e Alessandro Rizzari, entrambi di 33 anni. I tre dovevano rispondere di usura aggravata. Il PM Anna Maria Arena aveva chiesto la condanna a 6 anni ciascuno.
Bellissima, Pizzuto e Rizzari erano stati arrestati nel giugno scorso dalla Squadra Mobile di Messina. Nella loro rete era finito un panettiere che, dopo essersi messo in proprio, si è ritrovato in gravi difficoltà economiche. Il commerciante si rivolse agli strozzini per ottenere denaro contante e fronteggiare i debiti. Prima chiese un prestito da 10.000 euro a Bellissima che ne chiese il doppio da restituire in 20 rate da mille euro al mese. Poi ottenne altro denaro da Pizzuto che gli chiese 14.000 euro. Infine si rivolse a Rizzari che, interessi compresi, chiese la restituzione di 18.000 euro.
Di prestito in prestito il panettiere aveva accumulato debiti per 50.000 euro. A questo punto, non avendo più vie d’uscita, decise di rivolgersi alla Polizia e denunciare gli strozzini.