Il Movimento politico "Avanti Taormina" chiede alla Giunta capitanata da Eligio Giardina di dare spiegazioni alla città sulla fallimentare gestione amministrativa della Perla.

“Avanti Taormina” il movimento politico,capitanato da Jonathan Sferra,che alle passate elezioni amministrative aveva rappresentato la “vera novità politica”,a circa due anni dall’insediamento dell’amministrazione retta da Eligio Giardina,chiede allo stesso di spiegare alla Città i motivi che hanno portato Taormina sull’orlo del baratro.

Sottolinea l’ex consigliere comunale e candidato Sindaco:”Nonostante nutrissimo forti dubbi circa la possibilità che un gruppo con 120 candidati e appoggiato da ben sei liste riuscisse realmente a portare avanti una univoca linea politica,che doveva catalizzarsi attorno alla figura di Eligio Giardina,abbiamo voluto dare tempo per attuare il suo programma,ma ciò non ha fatto altro che darci la riprova che lo stesso è stato completamente disatteso e che l’amministrazione della Città si è rivelata fallimentare in tutti i campi”.

Rincara la dose il membro del direttivo di Avanti Taormina Carmelo Scimone:”A parte l’insostenibile aumento delle tasse per cittadini e turisti non si è visto un solo miglioramento in Città:Bagni pubblici sporchi,parchi giochi per bambini chiusi,Castel Tauro e Palacongressi inagibili,viabilità caotica.Questa Città ha bisogno di risposte concrete che l’amministrazione Giardina non è stata capace di dare a Taormina,quindi si dimetta”.

Dello stesso avviso il coordinatore del movimento Salvatore Sgro’:”Taormina è sempre più sull’orlo del baratro perché di fatto non è amministrata:non si tratta di opinioni ma di fatti incontestabili,come ad esempio il pietoso stato in cui versano le arterie cittadine. Il richiamo sul pericoloso stato in cui versa la viabilità a Chianchitta (che si trova al confine fra i Comuni di Taormina e Giardini Naxos) fatto di recente dal Viceprefetto vicario Maria Antonietta Cerniglia è certamente un fatto oggettivo e non di polemica fine a se stessa”.

Ribadisce Sferra:”Mi hanno rimproverato di essere “troppo giovane” per amministrare Taormina,ma i fatti mi hanno dato ampiamente ragione e solo un radicale cambiamento può effettivamente rappresentare una svolta per la Città.Ad Eligio Giardina che dopo lo scrutinio in modo provocatorio mi disse di avermi doppiato rispondo adesso,supportato dai fatti,che la potenza è nulla senza controllo…”