Cateno posta il video di un'anziana che butta la spazzatura dal balcone. "Uno show disumano", dice il Comitato per il diritto al sonno
Taormina – Nella battaglia per l’ordinanza sugli orari dei conferimenti dei rifiuti a Taormina, il sindaco Cateno De Luca riprende la “pratica” già usata a Messina ed espone sui social il video di una donna che butta la spazzatura secondo lui in maniera irregolare. La polemica sui social è immediata: “Una gogna mediatica contro una donna anziana: il volto disumano dell’ordinanza rifiuti”, scrive il Comitato per il diritto al sonno, uno dei principali soggetti oppositori del primo cittadino che chiede orari di conferimento più “urbani” rispetto a quelli della tarda nottata previsti dal nuovo regolamento comunale voluto da De Luca.
Gogna mediatica
Nei commenti al post in cui il primo cittadino mostra le immagini tratte dai sistemi di video sorveglianza pubblici, i cittadini di Taormina e non soltanto si dividono. C’è chi fa notare che in realtà l’immagine si riferisce ad una via diversa da via del Corso, quindi la malcapitata “beccata” dalle telecamere era in realtà in regola con gli orari di conferimento, c’è chi sostiene la battaglia di De Luca. I più si indignano per l’uso della gogna mediatica da parte del sindaco.
Come il Comitato per il diritto al sonno appunto. “Il sindaco di Taormina, on. Cateno De Luca, intorno alla mezzanotte ha diffuso sui social il video di una signora anziana che, dal balcone della propria abitazione, cercava con evidenti difficoltà di disfarsi di un sacchetto di rifiuti. Un gesto maldestro, dettato dalla fragilità e dall’impossibilità di rispettare le assurde modalità imposte dalle ordinanze del Sindaco, che obbligano i residenti del centro storico a conferire i rifiuti tra l’1:30 e le 5 del mattino, per sette mesi all’anno”, ricostruisce il comitato.
“Quella donna è stata esposta senza alcun filtro, senza alcuna tutela della sua dignità e della sua privacy, trasformata in oggetto di pubblico ludibrio. La regia di uno show disumano. Poco prima, lo stesso Sindaco era tornato sul Corso Umberto in diretta Facebook con il presidente di ASM, Antonio Campagna, dopo alcuni giorni di assenza. Uno show condito da battute, scommesse sulle cicche di sigarette e solite scenette da reality, con cittadini e turisti ripresi senza alcun consenso”.
Appello del Comitato
“Finita la diretta, ecco la gogna mediatica: il video integrale della signora anziana pubblicato come monito. L’assenza totale di empatia Invece di chiedersi come aiutare chi non può rispettare orari disumani, il Sindaco ha preferito mettere alla berlina una persona fragile, dimostrando ancora una volta che il suo “decoro” è solo propaganda politica, perseguita a spese della dignità dei cittadini”.
Noi del Comitato “Diritto al Sonno” lo diciamo da mesi: gli anziani, i malati cronici, le persone con disabilità, le famiglie con bambini piccoli, sono le prime vittime di ordinanze inique che cancellano un diritto inviolabile: il diritto al riposo. Questa vicenda ne è la prova più lampante. La nostra solidarietà
Il Comitato torna ad appellarsi alla comunità taorminese e rilancia la petizione per il diritto al sonno.

peccato che non ci sia l’arresto per chi espone una anziana vecchietta in difficoltà al pubblico ludibrio!
però lo sdegno per chi ha fondato la sua carriera politica sugli insulti resta!
Probabilmente sarà multato dall’Autorità per la privacy, ma che gli importa? Le multe le pagherà con i lauti contributi che ogni anno assessori, segretari comunali, appaltatori, progettisti, imprese fornitrici ed esecutrici di servizi e lavori nei Comuni dove lui comanda, erogano (per carità, legittimamente…) al partito politico da lui stesso gestito. Così però è troppo facile…
Un altro passo falso. Un altro passo avanti verso il ritorno al paesello.
In effetti, questa cosa della gogna, dello spubblicare davanti a tutti, oggi poi anche sui social, e con modi forti, è roba da persone poco umane, quasi “accanite contro l’altro”. Forse da un sindaco, o figura pubblica, non si aspetta proprio. Ma nemmeno da un cittadino, nel privato.
Eppure ci sono state varie vicende negli anni.
Come faceva a Messina…….è troppo prevedibile e troppo limitato……..
Se fossi per il figlio o figlia della Signora presenterei querela contro il Sindaco.
le classi dirigenti oggi sono così. Ora non è che i taorminesi siano degli stinchi di santo. Ma il Guru del Nisi è notoriamente un gentleman inglese educato ad Oxford. Per questo la sua azione amministrativa è stata sempre “efficace”.
E’ stata un azione infelice, che lede qualsiasi diritto per cui oggi le leggi ci tutelano, e lui non ha alcun diritto o autorità per ignorare queste e fare quello che vuole anche se l’intento è giusto.
De Luca datte na calmata…
….. necessità fisiologica di una classe politica in apnea…..ha da passà a nuttata….e speriamo presto
Carissimo, criticare il Guru del Nisi, rischi di entrare in quella piccola zona grigia tra propaganda/vittimismo e “paranoia”:
La “Tecnica del Vittimismo”: il manuale per trasformare ogni critica in complotto;
– Faccia truce: Parti con uno sguardo da “io contro il mondo”, tipo “underdog” eterno, per far sentire tutti i tuoi follower eroi al tuo fianco. (Funziona alla grande nelle dirette feisbuk serali attese dai followers decerebrati);
– Tono gutturale cupo: Abbassa la voce, fai pause drammatiche come in un thriller. “Combatto le menzogne di tutto il mondo contro di me” – boom, empatia garantita, zero responsabilità.
– Trovare nemici immaginari: La sinistra, i PM “nemici”, i media “sciacalli”.
– Nemico zero: la realtà.
Inalberare una serie di bufale-verità: mescola mezze verità con fake news. “Noi accusati di odio ” – e via, clima d’odio ovunque tranne a casa sua.
Povera Italia