Il parco urbano di Grazia nel dimenticatoio a due anni dall'inaugurazione

Il parco urbano di Grazia nel dimenticatoio a due anni dall’inaugurazione

Santi Cautela

Il parco urbano di Grazia nel dimenticatoio a due anni dall’inaugurazione

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giovedì 12 Luglio 2018 - 09:52

La periferia di Milazzo presenta pochissime strutture verdi, tra le poche, quello di Grazia, riaperto recentemente, versa in uno stato avanzato di incuria e degrado

Era il 15 ottobre del 2016 quando il parco urbano di Grazia veniva inaugurato con il nome di "Parco Bud Spencer". Fu intitolato non ufficialmente all'attore scomparso il 27 giugno 2016 proprio perché i lavori di recupero iniziarono in quei giorni. A recuperare la struttura, inserita all'interno di un residence in un'area pubblica mai ultimata, i volontari del comitato Periferia verde.

Per un anno, gli stessi volontari hanno provveduto alla pulizia e alla scerbatura, poi anche in collaborazione con il Comune. L'area è stata dotata di giochi e attrezzature, panchine, una statua di Padre Pio, il tutto donato dai cittadini.

All'inaugurazione erano presenti sia la giunta Formica sia quella Italiano (Forza Italia). Si parlò infatti dell'inaugurazione dei "due sindaci". Sono passati due anni da quel momento ma il parco versa oggi in condizioni di degrado assoluto, quasi come quando era stato "trovato" dai volontari nel 2016. Cosa è successo nel frattempo?

Il Comune, negli ultimi mesi, ha avuto gli operai impegnati nella scerbatura e nella pulizia del post-differenziata day. I volontari, nonostante i ripetuti appelli rimasti inascoltati, hanno chiaramente lasciato intendere che non hanno i mezzi per garantire la pulizia di una struttura tra le più grandi della periferia:

"La struttura non è mai stata completata dalla ditta che ha realizzato i caseggiati, laddove mancano le piastrelle, quindi, l'erba cresce rigogliosa. Senza opportuna cementificazione questo parco è destinato ad essere sommerso dalle sterpaglie – dichiara Francesco La Malfa, patron dell'iniziativa del 2016 – l'unica soluzione è una costante opera di scerbatura con i mezzi pesanti di cui noi non disponiamo, abbinata a un'opera di spargimento di disserbante, sostanza che noi non siamo autorizzati ad usare per motivi di sicurezza. Siamo un pugno di 5 ragazzi che hanno riaperto da soli questa struttura ma senza l'aiuto del Comune, sollecitato più volte in questi mesi, non possiamo sobbarcarci questi interventi. Siamo disposti a intervenire nuovamente per rendere fruibile il parco ma ci serve aiuto."

Intanto qualche residente lamenta la presenza di zecche e topi. Il Parco è infatti rimasto aperto in questi mesi e questo non ha giovato alla sicurezza: in appena due anni ci sono stati 3 atti vandalici, denunciati dai volontari alle forze dell'ordine. E' stata distrutta una panchina, donata dal Brico Center e una altalena è stata danneggiata mentre la casetta per bambini, donata sempre dal Brico, è stata rubata.

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