Agronomo "di fiducia", Buzzanca: «Incarico a titolo gratuito». Ma la delibera presentata prevedeva altro

Agronomo “di fiducia”, Buzzanca: «Incarico a titolo gratuito». Ma la delibera presentata prevedeva altro

ELENA DE PASQUALE

Agronomo “di fiducia”, Buzzanca: «Incarico a titolo gratuito». Ma la delibera presentata prevedeva altro

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giovedì 03 Maggio 2012 - 17:41

Il dott. Antonio Ortoleva ha deciso di offrire la propria collaborazione gratuitamente, rifiutando quindi di percepire l’esosa parcella che era stata prevista nell'atto deliberativo proposto dal sindaco e presentato in giunta

“La Giunta comunale non ha approvato alcun incarico a titolo oneroso”. Buzzanca interviene per precisare i contorni della vicenda riguardante la delibera, proposta dallo stesso sindaco, sull’incarico da affidare ad Antonio Ortoleva come responsabile di progettazione e direzione dei lavori di piantumazione delle alberature nel perimetro urbano”, (vedi articolo). Il procedimento, che il primo cittadino specifica essere stato avviato nel mese di gennaio, si è concluso con la presentazione della proposta di fronte alla giunta, la quale “ha preso atto della disponibilità dell'agronomo che si è già occupato di svolgere il servizio finalizzato al reimpianto ed alla cura del significativo patrimonio arboreo della città. Ringrazio il dottor Ortoleva per la disponibilità a sovrintendere, a titolo gratuito, il servizio così come le decine di consulenti che, a vario titolo e senza percepire un solo euro, contribuiscono a supportare l'Amministrazione comunale. Come al solito, i fatti sono diversi dai racconti!”. Un ringraziamento più che legittimo quello che il sindaco rivolge all’agronomo, che non sbagliando abbiamo definito “di fiducia”, avendo già ricoperto, come riconosciuto dallo stesso Buzzanca, altri incarichi. Riconoscimento a cui anche noi non possiamo che unirci, in quanto Ortoleva, di sua sponte, avendo riflettuto “sulla sopravvenuta situazione finanziaria” come specifica la nota del primo cittadino, ha signorilmente rifiutato la parcella da 24 mila e 700 che invece era stata prevista nella delibera presentata in giunta e sottoposta all'attenzione degli assessori, molti dei quali assai poco convinti dell'opportunità del provvedimento. La gratuita collaborazione offerta dall’agronomo ha permesso di chiudere la vicenda nel migliore dei modi, a dispetto di coloro che Buzzanca definisce “soliti predicatori che in modo demagogico sono pronti alla sterile critica”. Etichetta in cui non ci riconosciamo non avendo inscenato alcun processo alle intenzioni ma semplicemente preso atto di quello che in caso contrario sarebbe stato un impegno decisamente poco in linea con “i tempi di magra” di palazzo Zanca. Anche questi sono fatti e non racconti.(EDP)

10 commenti

  1. la giunta era presieduta dal vice sindaco mondello, copia della delibera è nelle mani di molti consiglieri comunali. mi aspetto dall’udc che prenda posizione e dica come si sono svolti i fatti.

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  2. a gratis?? mai visto un professionista travagghiari a gratis:Gatta ci cova e farà gattini orbi,no di euro ma d’imbroglio

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  3. sig.totonno ma lei cosa pensa di questa macchietta di TOTO memoria.Vede non è messina o i suoi cittadini che hanno distrutto la città ma una banda di inetti che credono di essere a casa loro e spendere i loro soldi e non quelli versati da noi.se ne faccia una ragione e cambi parere sugli abbuffini e voltagabbana

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  4. Signor Sindaco, voi politici state scherzando con il fuoco, acceso dalla disperazione della gente, come fa ad essere così sordo alle grida di disperazione dei messinesi senza lavoro o con un lavoro nero e precario e con salari ai limiti della sopravvvivenza.Come può in un momento drammatico per molti messinesi sperperare denaro pubblico, con spese inopportune in questo momento difficilissimo.
    Giorni fa, un nostro concittadino le ha chiesto chi governa realmente a palazzo Zanca, bene,con questa delibera lei ha risposto, governano i dirigenti, che sono l’anello di congiunzione con il sistema che si nutre voracemente dei soldi pubblici dei messinesi.
    LEI DEVE, DICO DEVE, RITIRARE LA DELIBERA IMMEDIATAMENTE.

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  5. Neanche la dignità di difendere le proprie azioni. Buzzanca aveva fatto una delibera a sua insaputa. Orttoleva ha invece rifiutato il compenso a sua insaputa. Grande commedia. Ma un pò di vergogna non vi viene??????

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  6. Oramai è una persona che ha bisogno di sostegno ……. mi rivolgo ai suoi amici, compagni di partito, sostenitori e familiari: se veramente tenete a lui fatelo curare e stategli vicini oppure andrà in giro convinto di essere Napoleone Bonaparte ….
    la pietà oltre ogni divisione

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  7. DA PREDICATORE DICO…
    Amen..sia fatta la volontà di Orto-levaeuro dalla delibera d’incarico.

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  8. SE MESSINA è piena di buddaci( un pesce che vive alla giornata, dotato di grossa testa e di una bocca grande , capace di inghiottire di tutto anche le stupidaggini) e di To Tonni,( pesci indifferenti alla criticità ed alla rapineria),che non accettano che si critichi l’amministrazione di una città, da parte di gente dedida alla rapina e non all’interesse comune,come pensate che messina possa risorgere??

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  9. liliana parisi 4 Maggio 2012 15:09

    Bene,dato che si è capito che non si possono sprecare impunemente soldi pubblici,spero che si risparmi anche nell’acquisto delle piante da piantumare:evitare specie esotiche e costose fornite da vivai “amici”;preferire specie nostrane(agrumi,acacie,palme nane, oleandri, robinie,tamerici …) possibilmente sempreverdi,che non si sviluppino troppo in altezza e nell’apparato radicale e che abbiano poco bisogno di potature; per quanto è possibile fornirsi presso i vivai della forestale o l’Orto Botanico;non ammassare gli alberi(vedi le palme inserite nello spartitraffico di via Garibaldi).E poi ricordarsi che gli alberi non basta piantarli: bisogna anche curarli!E a chi potrebbe dirmi che ho detto banalità,rispondo che mi autorizza a parlare quello che vedo girando per la città.In ogni caso,i miei sono CONSIGLI GRATUITI

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  10. strano ma vero i tifosi di buzzy non si fanno sentire;Vuoi vedere che hanno capito che il loro idolo è uno alla BOSSI,il legaiolo.

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