Un inizio di aprile piuttosto freddo pure in riva allo Stretto di Messina
Il mese di aprile, nella prima decade, è stato piuttosto freddo in riva allo Stretto, come dimostrano le osservazioni climatologiche. Merito dell’anomalia di pressione piuttosto elevate in pieno Atlantico, che hanno favorito una prevalenza di correnti settentrionali nei bassi strati. Difatti, nei primi dieci giorni di aprile, la media delle temperature massime registrate dalla stazione meteorologica di Messina (gestita dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare) è stata di ben +17,4°C. Praticamente quasi -1°C inferiore alla media climatologica del periodo, che per la città dello Stretto è di +18,3°C.
Ancora più significativa l’anomalia termica negativa delle temperature minime. La media della prima decade delle minime è stata di ben +10,9°C, parliamo di uno scarto di -1,6°C rispetto la media climatologica di +12,5°C per Messina.
La temperatura più bassa è stata registrata all’alba dello scorso 9 aprile, quando si registrò una minima di +7,8°C. Non lontano dal record di freddo di aprile, che per la città dello Stretto corrisponde ai +6,3°C, registrati nell’aprile del 1973. La temperatura massima più elevata, invece, è stata registrata il 2 aprile, quando in città si sono lambiti i +21,2°C, con una debole ventilazione settentrionale al suolo. Infatti a Messina, in questo periodo dell’anno, le temperature più elevate si raggiungono in concomitanza di importanti avvezioni calde in quota (con correnti da SW), mentre al suolo rimane una ventilazione settentrionale secca.
Con lo scirocco o l’ostro le temperature, causa l’eccessiva umidità relativa e il passaggio di questi venti sopra il mar Ionio e lo Stretto ancora freddi, difficilmente riescono a varcare la soglia dei +20°C +22°C, mentre sul litorale tirrenico (per l’effetto di compressione adiabatica) nelle giornate di scirocco si possono raggiungere e superare i +28°C +30°C. Quando il mare comincia a scaldarsi, anche sulle aree costiere le temperature cominceranno a salire, con l’intensificazione dell’insolazione diurna, che già a meta maggio si fa molto intensa. Continua, purtroppo, l’assenza di piogge significative, dopo il passaggio piovoso di fine marzo. Negli ultimi 12 giorni abbiamo avuto solo due episodi piovosi, scarsi o insignificanti. Il 5 aprile sono caduti appena 0,2 mm, mentre i piovaschi dell’8 aprile hanno lasciato appena 3 mm. Nel weekend potrebbero arrivare nuove piogge.
