A Santo Stefano di Camastra, Soroptimist Nebrodi e il Comando dei Carabinieri hanno inaugurato la zona sicura per donne e bambini
SANTO STEFANO DI CAMASTRA – Soroptimist e il progetto “Una stanza per sé” sbarcano a Santo Stefano di Camastra. All’interno di un’iniziativa partita nel 2014, si è inserita anche la cittadina del messinese, che ha inaugurato questa mattina la sala per le “audizioni protette” all’interno del Comando Compagnia del Comune peloritano. Si tratta di una stanza dotata di arredamenti e tecnologie tali da garantire la massima privacy e un’accoglienza in grado di favorire il dialogo con le vittime al momento delle querele.
Presenti al momento dell’inaugurazione il Comandante Provinciale dei Carabinieri Marco Carletti, il vice Prefetto di Messina Silvana Merenda, il sostituto Procuratore della Repubblica di Patti Alessandro Lia, il vice Sindaco di Santo Stefano di Camastra Fausto Pellegrino, la vice Presidente nazionale del club Soroptimist Italia Ada Florena e la Presidente del club Soroptimist Nebrodi Marinella Speziale. “Un’iniziativa virtuosa con cui si è inteso rimarcare l’impegno dell’Arma verso le vittime di violenza”, ha sottolineato il Comandante Carletti, “la stanza è stata tinteggiata di un colore tenue e arredata in modo da mitigare lo stato di disagio delle vittime denuncianti, potendo così infondere il giusto senso di accoglienza e ascolto, con particolare attenzione ai più piccoli mediante l’allestimento di uno spazio gioco, con libri e giocattoli”.
L’iniziativa “Una stanza tutta per sé”, fortemente voluta dal club Soroptimist Nebrodi, si rivolge soprattutto alle vittime di violenza di genere e la speranza è di non doverla usare mai. Quella messa a disposizione della collettività dalle socie del club, però, è una risorsa preziosa dedicata alle vittime più fragili, per garantire loro un maggior senso di sicurezza e di vicinanza con l’Arma.
