Nella 12ª giornata del campionato di Serie B l'Unime cede in casa alla più forte Rari Nantes Auditore (8-14). Spreca un'opportunità di fare punti l'Ossidiana Messina, superata per 16-10

MESSINA – Ancora un turno sfortunato per le messinesi Unime e Ossidiana in Serie B di pallanuoto. Impegno quasi impossibile per gli universitari che ospitavano in casa alla piscina Cappuccini la Rari Nantes Auditore Crotone, al momento calabresi imbattuti e che hanno vinto tutti i match disputati.

Discorso diverso invece per l’Ossidiana Messina che contro la Waterpolo Catania, squadra che milita a metà classifica, aveva la possibilità di trovare i primi punti del suo campionato. Dopo due parziali equilibrati i ragazzi di coach Germanà hanno ceduto nel terzo quarto (4-1) compromettendo l’esito finale dell’incontro.

In classifica restano dunque gli stessi punti per l’Unime, 10, mentre ancora a 0 l’Ossidiana Messina in fondo al girone 4. Settimana prossima l’Ossidiana ospita alla Cappuccini il Nuoto Napoli 2000, mentre l’Ssd Unime andrà a giocare contro l’Ortigia Academy.

Ssd Unime – Rari Nantes Auditore 8-14

Iniziano male gli universitari allenati da coach Misiti che si vedono assegnare un rigore contro trasformato dall’ex Cusmano che raddoppia qualche minuto dopo. Gli ospiti trovano nei primi otto minuti anche la terza rete di Trebino. Nel finale di quarto reazione in superiorità numerica per i messinesi che con Runza si sbloccano e poi ci pensa Mantineo ad inventarsi un bel gol che accorcia le distanze.

Nel secondo quarto difficoltà per i locali a sfruttare al meglio le superiorità numeriche, 0/2. Mentre dall’altra parte non hanno problemi Bezic, Cusmano e Riolo a trovare la via della porta anche in sei contro sei, ma Cusmano, calando la quarta rete personale, converte anche l’unica superiorità numerica per Crotone. Il primo tempo termina sul punteggio di 3-7, con Busuttil che segna per l’Unime sul finire di tempo.

Nel secondo tempo il terzo quarto si apre con lo stesso copione: Riolo, due volte Namar, Cusmano e Caliogna vanno a segno per la Rari Nantes, sfruttando bene due superiorità numeriche su due. Lato universitari si mette in mostra Vinci che realizza due reti, ma ancora la squadra di Misiti fatica a convertire le superiorità numeriche. Sotto per 5-12 ad inizio ultimo quarto, con la partita che non ha più molto da dire, l’Unime ottiene la magra consolazione di aggiudicarsi il parziale per 3-2.

Risultati parziali dei quarti: 2-3, 1-4, 2-5, 3-2.

Waterpolo Catania – Ossidiana Messina 16-10

Decisamente più combattuta la sfida alla piscina Scuderi di Catania dove si sono sfidate Waterpolo e Ossidiana. Gli ospiti la sbloccano con Lo Prete, ma i locali si riprendono immediatamente ribaltando il risultato con le reti di Arena e Viola. La partita procede in equilibrio con Blandino e D’Agostino che vanno a segno per i messinesi, in mezzo la terza rete della Waterpolo Catania con Anfuso. Sul 3-3 a decidere il primo quarto in acqua è Arena che segna altre due reti e porta i catanesi in vantaggio.

Equilibrio nel secondo quarto con De Francesco, due volte, e Cama che realizzano per l’Ossidiana, ma per i locali rispondono Viola, Piazza e Arena che mantengono invariate le distanze. Fatale il terzo quarto agli uomini di coach Germanà: Faro, due volte, Piazza e Paratore calano il poker, mentre per gli ospiti a segno solo Cama quando ormai la partita è sfuggita di mano ai messinesi che si ritrovano sotto 12-7.

Nel parziale finale gli uomini di Germanà cedono ancora per 4-3. Doppio Aruzzoli e ancora De Francesco per i messinesi, arrotondano le reti segnate a 10. Mentre tra gli etnei a segno Viola, Piazza, due volte, e Paratore portano a 16 i gol della Waterpolo Catania.

Risultati parziali: 5-3, 3-3, 4-1, 4-3.