Nizza di Sicilia. Consiglio comunale, in aula Prg e mozione pro-torrenti

Nizza di Sicilia. Consiglio comunale, in aula Prg e mozione pro-torrenti

Giusy Briguglio

Nizza di Sicilia. Consiglio comunale, in aula Prg e mozione pro-torrenti

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martedì 10 Novembre 2015 - 10:09

Lo strumento urbanistico è infatti stato oggetto di discussione in un incontro aperto voluto dal sindaco Di Tommaso e in un altro organizzato dal Coordinatore del Pd di Nizza, Franco Parisi. La palla adesso passa al consiglio che dovrà approvare o bocciare le revisioni apportare al Piano Regolatore. Tra i punti all’odg, c’è poi la mozione di sostegno e condivisione del disegno di legge regionale recante “Disposizioni per la mitigazione del rischio esondazione cd alluvione ed azioni di rifunzionalizzazione e naturalizzazione dei corsi d'acqua”

Il consiglio comunale di Nizza di Sicilia torna a riunirsi venerdì 13 ottobre alle ore 9. Seduta mattutina per i nuovi lavori consiliari, accantonato il bilancio di previsione 2015, che ha tenuto il civico consesso impegnato per tre mesi, tra rinvii e approvazioni. In aula approda questa volta il Piano Regolatore Generale, un’altra questione molto sentita su cui forze politiche del paese e tecnici si sono già espressi. Lo strumento urbanistico è infatti stato oggetto di discussione in un incontro aperto voluto dal sindaco Di Tommaso e in un altro organizzato dal Coordinatore del Pd di Nizza, Franco Parisi. Proprio dal Pd sono arrivate importanti critiche e suggerimenti in merito, su richiesta del primo cittadino. Tante le proposte avanzate per ovviare alle carenze che il Piano Regolatore avrebbe. In primis, la caratteristica di considerare lo sviluppo urbanistico come una priorità, tralasciato altri aspetti fondamentali quali le caratteristiche ambientali, la dimensione paesaggistica o, ancora, la viabilità comunale. La palla adesso passa al consiglio che dovrà approvare o bocciare le revisioni apportare al Piano Regolatore. Tra i punti all’odg, c’è poi la mozione di sostegno e condivisione del disegno di legge regionale recante “Disposizioni per la mitigazione del rischio esondazione cd alluvione ed azioni di rifunzionalizzazione e naturalizzazione dei corsi d'acqua”. Già approdata nei consigli comunali di Furci Siculo e Giardini Naxos, la mozione è stata preparata dal Presidente del Consiglio di Fiumedinisi Mario Puglisi dopo l’alluvione del 10 ottobre che ha provocato l’esondazione di alcuni torrenti, le cui condizioni di rischio erano state segnalate diverse volte negli ultimi anni. La proposta del comprensorio è di modificare la legge che impedisce di rimuovere la terra dai corsi d’acqua sovralluvionati. Anche un debito fuori bilancio tra gli argomenti da discutere venerdì mattina, risalente all’alluvione del novembre 2011, già portato in aula a fine luglio ma rinviato causa impossibilità di approvare il bilancio. Un debito che il Comune dovrà onorare in tre anni, secondo il piano di previsione.

Giusy Briguglio

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