Venti motivi per staccare la spina ad Accorinti: Piero Adamo firma la sfiducia

Venti motivi per staccare la spina ad Accorinti: Piero Adamo firma la sfiducia

Francesca Stornante

Venti motivi per staccare la spina ad Accorinti: Piero Adamo firma la sfiducia

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sabato 19 Settembre 2015 - 12:04

Vento dello Stretto lancia un durissimo documento politico che elenca tutti i motivi per dire basta all'amministrazione Accorinti. Piero Adamo primo firmatario della mozione di sfiducia, adesso lancia un appello a colleghi e forze politiche.

Venti motivi per dire basta. Venti motivi per provare a sfiduciare il sindaco Renato Accorinti. Se ne parlava da settimane, poi gli scontri furiosi tra il consiglio comunale e l'amministrazione, i tentativi di pace, una questione ancora aperta e che continua a dividere gruppi politici e singoli consiglieri. Alla fine il passo è stato compiuto dal consigliere Piero Adamo. Insieme a Vento dello Stretto ha preparato il documento politico che spiega le ragioni di andare verso la sfiducia, sperando di trovare adesso il sostegno di 15 colleghi d'aula per portare in consiglio comunale la mozione per chiudere l'esperienza accorintiana a Palazzo Zanca, 28 mesi dopo l'elezione di giugno 2013.

In conferenza stampa oggi in sala Ovale a illustrare la decisione di procedere verso questa direzione dirompente c'erano Piero Adamo, Ferdinando Croce, il consigliere della IV circoscrizione Daniele Travisano e le varie associazioni che orbitano intorno a Vento dello Stretto. Dopo il tendagate che ha portato al massimo i toni dello scontro, non vedono più margini e spazio per una trattativa politica, non vogliono neanche cadere nella demagogia dell'attaccamento alla poltrona che inevitabilmente diventa l'arma di chi sostiene che il consiglio non sfiducerà mai il sindaco perché significherebbe andare tutti a casa.

«Renato Accorinti ha definitivamente gettato la maschera, rinunciando al ruolo – determinante per la sua vittoria elettorale – di pacificatore intergenerazionale, interclassista e “trasversale”, e tradendo la promessa secondo cui questo ruolo avrebbe caratterizzato l’intero suo mandato amministrativo. Renato Accorinti, infatti, insieme ad altri componenti della sua Giunta, è tornato a schierarsi dalla parte della frangia più radicale dei suoi sostenitori, nel complicato tentativo di favorirne il ricompattamento, così al tempo stesso perdendo irreparabilmente il sostegno di tante, tantissime energie cittadine che lo avevano entusiasticamente sostenuto.

In definitiva, Renato Accorinti non è più il Sindaco di tutti i messinesi».

Inizia così il documento di sfiducia che vede come primo firmatario Piero Adamo che appena due giorni fa, nel mezzo della polemica dell'assenza di Accorinti in aula e sul tentativo di pacificazione di De Cola, aveva dichiarato senza mezzi termini: "Lo aspetto al varco, prima o poi dovrà passare da quest'aula" preannunciando la chiusura totale a qualsiasi forma di dialogo o chiarimento.

«Su un piano più strettamente amministrativo, la devastante conseguenza dell’implosione del “mondo-Accorinti” è che il Comune di Messina, proprio perché il Sindaco è troppo impegnato a risolvere i numerosissimi conflitti interni alla propria compagine, appare sempre più una nave senza timoniere. A questa paralisi corrisponde – a poco più di due anni dall’inizio del mandato – la pressoché totale mancata realizzazione del programma amministrativo sottoposto agli elettori nel giugno 2013. Per comprendere ciò, basta collegarsi al sito internet www.renatoaccorintisindaco.it, scaricare i contenuti di quel programma elettorale e verificare cosa (davvero poco) è stato fatto e cosa (tantissimo), drammaticamente, ancora no.

I punti più salienti che testimoniano il fallimento dell’esperienza Accorinti verranno affrontati in un documento a parte, allegato al presente. E’ tuttavia necessario fin da adesso sottolineare che sarebbe sufficienteanche soltanto la metà delle carenze che abbiamo selezionato per una bocciatura senza appello.

l Sindaco Renato Accorinti deve andare a casa! Egli non riconoscerà mai il suo fallimento dimettendosi, e quindi non resta che sfiduciarlo! Solo così si consentirebbe di terminare anzitempo quella che si è rivelata una vera e propria non-rivoluzione».

Per Piero Adamo e Vento dello Stretto la mozione di sfiducia é ormai chiesta a gran voce dalla maggioranza della popolazione messinese e sul punto ritengono opportuno esprimere in modo chiaro e netto la posizione del Movimento. Sicché, dovendo recepire una reale spinta di cambiamento dal basso non possiamo che promuovere questa iniziativa.

Per tutti questi motivi Vento dello Stretto fa appello a tutti i gruppi consiliari, ai partiti politici e ai movimenti al fine di contribuire alla stesura dell’elenco del fallimento-Accorinti e di sottoscrivere con la propria firma e quella dei propri rappresentanti in Consiglio comunale l’atto politico della mozione di sfiducia. I primi venti motivi per cui Accorinti deve andare a casa loro li hanno individuati. Chi vorrà potrà aggiungere il proprio contributo, modificare, integrare, ampliare, e mettere quella firma necessaria per trasformare il documento politico in atto amministrativo da portare in aula.

Questi i venti punti anti Accorinti per Vento dello Stretto:

1) RISANAMENTO ANNO (SOTTO)ZERO: la tanto sbandierata riqualificazione delle periferie non ha trovato riscontro in nessun atto amministrativo. Le rigenerazioni urbane sono ferme a “quelli che c'erano prima”, pur essendo pronti e cantierabili numerosi interventi costruttivi.

2) ISOLAMENTO ISTITUZIONALE: L'Istituzione comunale e' isolata. E’ in atto un evidente corto circuito con la Prefettura, la Curia, le Forze dell'Ordine e i Militari.

3) QUESTIONE TRAGHETTAMENTO: l'Ammnistrazione non è stata in grado di trasferire sui tavoli romani la “vertenza Stretto”. L'attraversamento, infatti, é una questione nazionale. Oltre allo “show del Cavalcavia”, non si é registrato null'altro. Naufragata sul nascere l'idea della flotta pubblica comunale.

4) ECOPASS: nessuna novità. Restano incerti modalità e tempi di riscossione. Non è stata accolta la proposta di esazione diretta da parte del Comune (biglietteria e/o telepass).

5) SERVIZI SOCIALI: nessuna rivoluzione. Solo continuità, innanzitutto grazie alle proroghe dei precedenti affidatari. E’ rimasta priva di riscontro la nostra proposta di azzerare il c.d. sistema delle Cooperative. Non valutata l’idea di reintrodurre l'Istituzione per i Servizi Sociali e di assumere quanti più lavoratori possibili sottraendoli dalla morsa delle “Coop”. Sono stati inoltre immotivatamente persi importanti finanziamenti (es. PAC e fondi per gli asili nido).

6) WATERFRONT: nessuna parola sui 58 km di costa! E' stato interrotto il lavoro di bonifica e di ripristino della legalità (v. Maregrosso) che era stato avviato dalle precedenti Amministrazioni.

7) TURISMO: semplicemente, non pervenuto. Ogni iniziativa è relegata alla buona volontà dei privati.

8) CULTURA: senza alcun plausibile motivo, è stato cancellato uno dei momenti più apprezzati dalla cittadinanza: la c.d. “Notte della Cultura”, sostituita da surrogati neanche minimamente paragonabili. L'assenza di risorse non impediva di organizzare eventi in linea con gli anni passati. In generale, il settore cultura è stato abbandonato e tutto è affidato alle feste religiose e popolari.

9) ZONA FALCATA: nessuna attenzione al tema della Falce, anzi: il Comune inspiegabilmente si è costituito nel giudizio pendente fra l'Autorità Portuale e l'Ente Porto per la titolarità delle aree, bloccando di fatto la transazione (praticamente raggiunta) fra i due principali contendenti, che avrebbe consentito l’avvio del recupero dell’area.

10) PROGETTI EUROPEI/PROGRAMMI COMPLESSI: nessuna attenzione dell'Amministrazione sul punto. E' caduta nel vuoto la proposta di costituire un ufficio ad hoc con le giovani risorse presenti in Città. A nulla sono servite anche le sollecitazioni per ripristinare l'Ufficio Programmi Complessi, inspiegabilmente smantellato. Ciò dimostra che non c’è un’idea di città né una progettazione sulla Città del futuro. I progetti delle precedenti Amministrazioni sono stati cestinati senza studiare valide alternative.

11) MACCHINA AMMINISTRATIVA COMUNALE: uno dei settori nei quali si è maggiormente percepito il segno della non-rivoluzione. Non è stato istituito l’Organismo Indipendente di Valutazione (O.I.V.). Non si è portata la "meritocrazia" nelle stanze di palazzo Zanca. Produttività a pioggia per tutti i dipendenti e premi di rendimento a pioggia per tutti i dirigenti. Uno su tutti, il Dipartimento Tributi – ridotto ai minimi termini – le cui difficoltà pregiudicano una funzione essenziale: l’acquisizione delle imponenti risorse, che potrebbe derivare da una corretta riscossione. Mancanza totale di potere di indirizzo politico della Giunta nei confronti dei Dipartimenti: i funzionari scelgono deliberatamente gli interventi da attuare senza alcun indirizzo da parte dei relativi Assessori al ramo, mancanza di concertazione con le le Circoscrizioni, istituzioni maggiormente vicine al cittadino (es: ostruzionismo sul rilascio di “alcune” occupazioni di suolo pubblico).

12) PALAGIUSTIZIA SATELLITE: al di là delle chiacchiere e degli slogan, una sola verità: grazie al Sindaco Accorinti, i privati hanno potuto beneficiare di altri due anni di affitti, e ciò malgrado il cospicuo finanziamento statale ancora giacente presso il Ministero.

13) MIGRAZIONE: al Sindaco "pacifinto" e "demagogico" la situazione – culminata con le dimissioni dell’esperta Clelia Marano – è letteralmente sfuggita di mano. In nessuna considerazione sono state tenute le proposte orientate ad una "solidarietà di fatto", come l'assegnazione di terre ai migranti al fine di praticare l'agricoltura.

14) IMPIANTI SPORTIVI: tutte le strutture versano in uno stato di notevole degrado. Le associazioni/società sportive sono abbandonate a sé stesse, e anche la gestione dei rapporti fra queste ultime e il Comune risulta problematica per via della carenza di regolamentazione. Il mantenimento da parte del Sindaco della delega allo sport per più di un anno e mezzo ha ulteriormente rallentato il settore. Emblematico è il caso della Piscina comunale, chiusa dopo trent'anni, così come quello del Campo Santamaria (ex G.I.L.), abbandonato al degrado e all’incuria.

15) RIFIUTI E VERDE PUBBLICO: Nonostante le tariffe ai massimi livelli, la città è sempre più sporca. Il progetto dell’impianto di Pace è stato bocciato e la Città è sempre più sotto lo scacco della questione-discarica. Rispetto al 2013, il costo complessivo del servizio è aumentato e la qualità è nettamente diminuita. Il super-manager voluto del Sindaco non ha prodotto i risultati sperati, e addirittura è scomparso “dalla sera alla mattina”. L’informatizzazione delle isole ecologiche non è avvenuta e il meccanismo di premialità che ha indotto molti cittadini a praticare la raccolta differenziata è il frutto di uno specifico intervento del Consiglio comunale. Non è stata accolta la proposta – fatta nell'agosto 2013 – di istituire una Commissione comunale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti. Le criticità delle operazioni di potatura degli alberi e di scerbatura delle aiuole sono sotto gli occhi di tutti.

16) PROTEZIONE CIVILE: Rischio di restituzione dei mezzi antincendio per aver ignorato il bando regionale di assegnazione.

17) MERCATI: nessuna regolarizzazione degli ambulanti abusivi né una vera attività di repressione del fenomeno dell’ambulantato selvaggio; la città ridotta ad un suk, come in occasione del recente Ferragosto.

18) STU TIRONE: l’Amministrazione ha inteso mantenere in vita la STU per “riqualificare il quartiere”, abbandonando dunque l’idea originaria. Successivamente non si sono avute più notizie, ed anzi recentemente apprendiamo a mezzo stampa, dalla trascrizione di un verbale del C.d.A. della STU, che secondo l’Amministrazione i progetti iniziali volti alla cementificazione del Tirone sono perseguibili. Inaccettabile schizofrenia!

19) GRANDI TEMATICHE SOCIALI: fatta esclusione per la “Casa di Vincenzo”, iniziativa lodevole e meritoria, irrealizzate e irrealizzabili risultano le sbandierate posizioni ideologiche, nonostante le quali la Città é divenuta un dormitorio all'aperto permanente.

20) ANARCOPOLI: una Città in cui tutto é possibile, dove la Libertà é divenuta anarchia … il resto é cronaca, politica e giudiziaria.

42 commenti

  1. cosiglieri, non pensate al gettone, uno scatto d’orgoglio e mandate a casa accorinti , i cittadini ve ne saranno grati.

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  2. cosiglieri, non pensate al gettone, uno scatto d’orgoglio e mandate a casa accorinti , i cittadini ve ne saranno grati.

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  3. vabe ma che siete criticoni, il sindaco ha anche fatto tante cose positive, tipo andare al concerto di Vasco Rossi. E al concerto di Jovanotti. E ai concerti al teatro di Taormina. E alla premiazione di cicci d’alessio a Taormina. E al ModaMare a Salina. E in spiaggia alle Eolie, mentre a Torre Faro la gente pagava. E a giocare a pallone nell’isola di piazza cairoli, mentre attorno la gente in auto imprecava. Va, criticoni, ne ha fatte di cose!

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  4. vabe ma che siete criticoni, il sindaco ha anche fatto tante cose positive, tipo andare al concerto di Vasco Rossi. E al concerto di Jovanotti. E ai concerti al teatro di Taormina. E alla premiazione di cicci d’alessio a Taormina. E al ModaMare a Salina. E in spiaggia alle Eolie, mentre a Torre Faro la gente pagava. E a giocare a pallone nell’isola di piazza cairoli, mentre attorno la gente in auto imprecava. Va, criticoni, ne ha fatte di cose!

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  5. Luci ed ombre, ovvero poche luci e molto buio, così si sta riducendo Messina, la storia, il mare, il clima, i mille profumi dei giardini curati, delle zagare, il calore umano che caratterizzavano questa meravigliosa città sono dIventati nostalgici ricordi, che si coprono sempre di un oblio che avanza sempre più, il buio dell’incuria, della incultura, della mancanza di lavoro che costringe i giovani e non a emigrare altrove, l’ignavia delle amministrazioni, incapaci di onestà politica stanno distruggendo millenni di civiltà

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  6. Luci ed ombre, ovvero poche luci e molto buio, così si sta riducendo Messina, la storia, il mare, il clima, i mille profumi dei giardini curati, delle zagare, il calore umano che caratterizzavano questa meravigliosa città sono dIventati nostalgici ricordi, che si coprono sempre di un oblio che avanza sempre più, il buio dell’incuria, della incultura, della mancanza di lavoro che costringe i giovani e non a emigrare altrove, l’ignavia delle amministrazioni, incapaci di onestà politica stanno distruggendo millenni di civiltà

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  7. Anche Accorinti, qual nuovo Masaniello, forse non consigliato da una giunta veramente capace e sinceramente innamorata di Messina e del bene comune dei messinesi, partendo in quarta pare si dovesse rivoluzionare il mondo, dopo due anni di amministrazione non solo nulla è cambiato, ma tutto è peggiorato. Principalmente la fiducia, rimane la speranza di una azione molto dignitosa, ma credo che, visti i precedenti pochi personaggi possiedono, sindaco, giunta, e tanti consiglieri.

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  8. Anche Accorinti, qual nuovo Masaniello, forse non consigliato da una giunta veramente capace e sinceramente innamorata di Messina e del bene comune dei messinesi, partendo in quarta pare si dovesse rivoluzionare il mondo, dopo due anni di amministrazione non solo nulla è cambiato, ma tutto è peggiorato. Principalmente la fiducia, rimane la speranza di una azione molto dignitosa, ma credo che, visti i precedenti pochi personaggi possiedono, sindaco, giunta, e tanti consiglieri.

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  9. “l’assegnazione di terre ai migranti al fine di praticare l’agricoltura” ahahahah, in una città più seria il suono delle pernacchie si sarebbe sentito dallo spazio. Però una cosa giusta l’ha scritta, è “una Città in cui tutto è possibile”, anche sentire certe str***ate!

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  10. “l’assegnazione di terre ai migranti al fine di praticare l’agricoltura” ahahahah, in una città più seria il suono delle pernacchie si sarebbe sentito dallo spazio. Però una cosa giusta l’ha scritta, è “una Città in cui tutto è possibile”, anche sentire certe str***ate!

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  11. Il punto più importante e’ sfuggito: “questodiadesso”, anzichè realizzare il proprio programma elettorale, ha soltanto tutelato “quellidiprima”. Ed il suo unico vero mandato era soltanto questo, alla faccia degli interessi dei messinesi che lo hanno votato sperando in una discontinuita’!

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  12. Il punto più importante e’ sfuggito: “questodiadesso”, anzichè realizzare il proprio programma elettorale, ha soltanto tutelato “quellidiprima”. Ed il suo unico vero mandato era soltanto questo, alla faccia degli interessi dei messinesi che lo hanno votato sperando in una discontinuita’!

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  13. Mi manca marieditor….
    🙂

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  14. Mi manca marieditor….
    🙂

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  15. Amici volete scommettere che si tratta di un giro largo per far diventare martire lo scalzo?

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  16. Amici volete scommettere che si tratta di un giro largo per far diventare martire lo scalzo?

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  17. Ma quando c’erano i vari buzzy Franco (finiti sotto la lente della magistratura) nessuno parlava?? Comunque se fossero loro ad amministrare in due anni avrebbero cambiato la città. Ah dimenticavo e riabilitiamo Messina che fine ha fatto?? Se non mi sbaglio ancora si vedono in giro i ragazzi di puliamo Messina il resto sparito…..
    Qcmq qualcuno che non può più mangiare tira calcetti eh……

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  18. Ma quando c’erano i vari buzzy Franco (finiti sotto la lente della magistratura) nessuno parlava?? Comunque se fossero loro ad amministrare in due anni avrebbero cambiato la città. Ah dimenticavo e riabilitiamo Messina che fine ha fatto?? Se non mi sbaglio ancora si vedono in giro i ragazzi di puliamo Messina il resto sparito…..
    Qcmq qualcuno che non può più mangiare tira calcetti eh……

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  19. Bene, Pietro Adamo pubblichi giornalmente un resoconto di chi firma per le dimissioni dello scalzo, così capiremo chi vuole bene a Messina e chi è attaccato solo alla poltrona

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  20. Bene, Pietro Adamo pubblichi giornalmente un resoconto di chi firma per le dimissioni dello scalzo, così capiremo chi vuole bene a Messina e chi è attaccato solo alla poltrona

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  21. Al netto di alcune frasi demagogiche come,RENATO ACCORINTI NON E’ PIU’ IL SINDACO DI TUTTI I MESSINESI,finalmente una posizione chiara e coraggiosa di una delle tante animelle della DESTRA messinese, all’opposizione della maggioranza del PARTITO DEMOCRATICO e delle sue tante anime, più che del Sindaco. Il giovane Piero ADAMO ha intenzione di regalare ai messinesi il quarto commissario regionale, uno sconosciuto burocrate cui affidare Palazzo Zanca,non pensa di tentare un confronto,certamente difficile,con ACCORINTI. Il giovane Consigliere fa un lungo elenco della spesa,ma non dice nulla con quali risorse finanziarie,su questo aspetto non sa di cosa parla,visto che al primo posto del suo elenco non mette il PIANO DI RIEQUILIBRIO. PIERO PIERO

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  22. Al netto di alcune frasi demagogiche come,RENATO ACCORINTI NON E’ PIU’ IL SINDACO DI TUTTI I MESSINESI,finalmente una posizione chiara e coraggiosa di una delle tante animelle della DESTRA messinese, all’opposizione della maggioranza del PARTITO DEMOCRATICO e delle sue tante anime, più che del Sindaco. Il giovane Piero ADAMO ha intenzione di regalare ai messinesi il quarto commissario regionale, uno sconosciuto burocrate cui affidare Palazzo Zanca,non pensa di tentare un confronto,certamente difficile,con ACCORINTI. Il giovane Consigliere fa un lungo elenco della spesa,ma non dice nulla con quali risorse finanziarie,su questo aspetto non sa di cosa parla,visto che al primo posto del suo elenco non mette il PIANO DI RIEQUILIBRIO. PIERO PIERO

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  23. Caro PIERO, pensare in questo momento a una alternativa ad ACCORINTI significa spingere Messina nel baratro, ma questo non mi impedisce di chiedere conto di alcune cifre allarmanti. BILANCIO DI CASSA del 2015, aggiornato al 17 settembre,FONTE SIOPE. ENTRATE CORRENTI pari a €92.069.330, ulteriori €10.637.042 sono incassi non regolarizzati di cui non sappiamo il titolo di appartenenza. SPESA CORRENTE €137.908.353, per cui il MARGINE CORRENTE è NEGATIVO, pari a €35.201.980, non è cosa buona. Le ANTICIPAZIONI DI TESORERIA €102.401.450, mentre i rimborsi al tesoriere €55.648.845, lo scoperto di cassa è ingente €46.752.610, come sai produce interessi passivi al tasso di 2,8%.Infine i PAGAMENTI superano gli INCASSI di €5.293.880, non è cosa buona.

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  24. Caro PIERO, pensare in questo momento a una alternativa ad ACCORINTI significa spingere Messina nel baratro, ma questo non mi impedisce di chiedere conto di alcune cifre allarmanti. BILANCIO DI CASSA del 2015, aggiornato al 17 settembre,FONTE SIOPE. ENTRATE CORRENTI pari a €92.069.330, ulteriori €10.637.042 sono incassi non regolarizzati di cui non sappiamo il titolo di appartenenza. SPESA CORRENTE €137.908.353, per cui il MARGINE CORRENTE è NEGATIVO, pari a €35.201.980, non è cosa buona. Le ANTICIPAZIONI DI TESORERIA €102.401.450, mentre i rimborsi al tesoriere €55.648.845, lo scoperto di cassa è ingente €46.752.610, come sai produce interessi passivi al tasso di 2,8%.Infine i PAGAMENTI superano gli INCASSI di €5.293.880, non è cosa buona.

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  25. Mariedit la gente comune vuole capire i meriti ed i demeriti dell’amministrazione Accorinti.
    Non sembra che sia migliorato alcun servizio, mentre le tasse sono aumentate notevolmente. Messina è stata ancora più indifesa che nelle precedenti amministrazioni, il degrado delle periferie è ancor di più degradato, l’emigrazione dei giovani è in aumento, il commercio è ai livelli più bassi dal dopoguerra….insomma, della politica a me personalmente non interessa nulla ….destra o sinistra sono uguali. Sono convinto che chi è onesto e capace non ha partito.
    Sono convinto che le parole hanno un valore, se non rimangono solo parole per creduloni. Contano i fatti. Mille bugie non saranno mai la verità. mille parole non sono un fatto.

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  26. Mariedit la gente comune vuole capire i meriti ed i demeriti dell’amministrazione Accorinti.
    Non sembra che sia migliorato alcun servizio, mentre le tasse sono aumentate notevolmente. Messina è stata ancora più indifesa che nelle precedenti amministrazioni, il degrado delle periferie è ancor di più degradato, l’emigrazione dei giovani è in aumento, il commercio è ai livelli più bassi dal dopoguerra….insomma, della politica a me personalmente non interessa nulla ….destra o sinistra sono uguali. Sono convinto che chi è onesto e capace non ha partito.
    Sono convinto che le parole hanno un valore, se non rimangono solo parole per creduloni. Contano i fatti. Mille bugie non saranno mai la verità. mille parole non sono un fatto.

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  27. Caro PIERO,non gioisco dello stato finanziario,drammatico,dei comuni siciliani,Catania in particolare è messa peggio di Messina,faresti bene ad avvertire i tuoi amici della città etnea delle seguenti cifre.Catania si finanzia con ANTICIPAZIONI DI TESORERIA pari a€212.232.030,il 50% delle entrate €424.424.720,mentre Messina è al 45%. L’opposizione ad Enzo BIANCO dovrebbe chiedere conto al Sindaco,come fate a Messina con ACCORINTI. Nel rimborso al tesoriere, Catania va meglio,€131.209.872,il 61,9%,mentre Messina €55.648.845,il 54,3%,ma in valore assoluto lo scoperto di cassa per Catania è maggiore €81.022.160,per Messina €46.752.610.Catania sta pagando €6.215 al giorno di interessi,Messina €3.586,hanno in comune lo stesso tesoriere,UNICREDIT.

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  28. Caro PIERO,non gioisco dello stato finanziario,drammatico,dei comuni siciliani,Catania in particolare è messa peggio di Messina,faresti bene ad avvertire i tuoi amici della città etnea delle seguenti cifre.Catania si finanzia con ANTICIPAZIONI DI TESORERIA pari a€212.232.030,il 50% delle entrate €424.424.720,mentre Messina è al 45%. L’opposizione ad Enzo BIANCO dovrebbe chiedere conto al Sindaco,come fate a Messina con ACCORINTI. Nel rimborso al tesoriere, Catania va meglio,€131.209.872,il 61,9%,mentre Messina €55.648.845,il 54,3%,ma in valore assoluto lo scoperto di cassa per Catania è maggiore €81.022.160,per Messina €46.752.610.Catania sta pagando €6.215 al giorno di interessi,Messina €3.586,hanno in comune lo stesso tesoriere,UNICREDIT.

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  29. Chissà se in Consiglio si troveranno altre 15 persone innamorate di Messina! E, soprattutto dopo, 27 che pongano fine all’esperienza di Accorint che proprio non ce la fa a porre mano ai problemi della Città, avendoli addirittura peggiorati.
    Non ha nemmeno capito che i Messsinesi esigono una Città ordinata in cui le regole devono essere rispettate da tutti.

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  30. Chissà se in Consiglio si troveranno altre 15 persone innamorate di Messina! E, soprattutto dopo, 27 che pongano fine all’esperienza di Accorint che proprio non ce la fa a porre mano ai problemi della Città, avendoli addirittura peggiorati.
    Non ha nemmeno capito che i Messsinesi esigono una Città ordinata in cui le regole devono essere rispettate da tutti.

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  31. sergio indelicato 20 Settembre 2015 11:54

    Credo che la colpa più grave da attribuire ad Accorinti e la sua giunta sia quella di una approccio sbagliato alle politiche di gestione amministrativa pubblica data dai
    tagli di risorse da un lato e la difficilissima situazione contabile ereditata; non è un giustificativi dico solo , more solito, che il sapere cattedratico nulla ha che fare con la gestio della res pubblica( dal punto di vista amministrativo). Partecipate, servizi sociali e tutta la galassia di problematiche annesse andrebbero gestite, oltre che da manager preparati anche con gesti impositivi per calibrare comportamenti non sempre ortodossi da parte di impiegati e dirigenti. Insomma un Sindaco che per impopolarità di scelte ,scelga la scorta altro che il dialogo.

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  32. sergio indelicato 20 Settembre 2015 11:54

    Credo che la colpa più grave da attribuire ad Accorinti e la sua giunta sia quella di una approccio sbagliato alle politiche di gestione amministrativa pubblica data dai
    tagli di risorse da un lato e la difficilissima situazione contabile ereditata; non è un giustificativi dico solo , more solito, che il sapere cattedratico nulla ha che fare con la gestio della res pubblica( dal punto di vista amministrativo). Partecipate, servizi sociali e tutta la galassia di problematiche annesse andrebbero gestite, oltre che da manager preparati anche con gesti impositivi per calibrare comportamenti non sempre ortodossi da parte di impiegati e dirigenti. Insomma un Sindaco che per impopolarità di scelte ,scelga la scorta altro che il dialogo.

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  33. sergio indelicato 20 Settembre 2015 11:56

    Mi hanno sempre detto che gli uomini/donne si misurano quando hanno il coraggio di sapere lasciare. Vediamo quanti dei consiglieri comunali lo sono!!

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  34. sergio indelicato 20 Settembre 2015 11:56

    Mi hanno sempre detto che gli uomini/donne si misurano quando hanno il coraggio di sapere lasciare. Vediamo quanti dei consiglieri comunali lo sono!!

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  35. unmessinesequalunque 20 Settembre 2015 12:41

    Assolutamente d’accordo con lei. un commissario farebbe solo il male della città. Saluti

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  36. unmessinesequalunque 20 Settembre 2015 12:41

    Assolutamente d’accordo con lei. un commissario farebbe solo il male della città. Saluti

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  37. Adamo sindaco d’Italia!!

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  38. Adamo sindaco d’Italia!!

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  39. Nicolò D'Agostino 20 Settembre 2015 13:01

    Assassini… Anzi, no, scusate… Suicidi.

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  40. Nicolò D'Agostino 20 Settembre 2015 13:01

    Assassini… Anzi, no, scusate… Suicidi.

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  41. quante belle parole.. quante persone veramente interessate al futuro di questa città… ma non vi rendete conto di quanto sia ridicolo tutto ciò?? la realtà è che la sporcizia, l’incuria, la trascuratezza di questa città è colpa dei cittadini.. non dell’amministrazione.. accorinti avrà pure sbagliato.. ma il consiglio comunale sicuramente non l’ha mai aiutato.. l’ennesimo commissariamento a chi gioverebbe? quali sono le soluzioni proposte da questo fantomatico piero adamo? mandare gli immigrati a zappare? (non commento oltre) con quali soldi penserebbe di sistemare questa città? quali grandi innovazioni propone? perchè non parla di proposte invece di mettere in luce quello che non è stato fatto dagli altri?

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  42. quante belle parole.. quante persone veramente interessate al futuro di questa città… ma non vi rendete conto di quanto sia ridicolo tutto ciò?? la realtà è che la sporcizia, l’incuria, la trascuratezza di questa città è colpa dei cittadini.. non dell’amministrazione.. accorinti avrà pure sbagliato.. ma il consiglio comunale sicuramente non l’ha mai aiutato.. l’ennesimo commissariamento a chi gioverebbe? quali sono le soluzioni proposte da questo fantomatico piero adamo? mandare gli immigrati a zappare? (non commento oltre) con quali soldi penserebbe di sistemare questa città? quali grandi innovazioni propone? perchè non parla di proposte invece di mettere in luce quello che non è stato fatto dagli altri?

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