Nizza. Il sindaco indica l'erede ed è scontro nel Pd, il coordinatore Parisi: "Manifestazione scorretta"

Nizza. Il sindaco indica l’erede ed è scontro nel Pd, il coordinatore Parisi: “Manifestazione scorretta”

c. casp.

Nizza. Il sindaco indica l’erede ed è scontro nel Pd, il coordinatore Parisi: “Manifestazione scorretta”

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venerdì 13 Maggio 2016 - 06:34

"Ritengo che l’eventuale candidatura di Carmelo Rasconà sia inaccettabile per il Circolo che al momento rappresento, in quanto costituirebbe una pura alternanza nella continuità da parte di una coalizione politica che guida il paese da decenni"

“La scelta del tempo e la chiarezza con cui il sindaco di Nizza, Giuseppe Di Tommaso, ha manifestato il suo incondizionato appoggio all’eventuale candidatura a sindaco di Carmelo Rasconà, mi obbliga a fare altrettanto. Ritengo scorretta l’esternazione dell’attuale primo cittadino…”. Non fa giri di parole il coordinatore di Nizza, Franco Parisi. E spiega il perché delle sua parole. “L’esternazione è scorretta – chiusa – in quanto fatta a ridosso dell’assemblea degli iscritti al Circolo Pd, a cui appartiene lo stesso Di Tommaso, nella quale per la prima volta ho messo all’ordine del giorno l’avvio della discussione sulle prossime elezioni amministrative”. Ma ci sarebbero altre motivazioni. “E’ scorretta perché ha, di fatto, spostato la discussione dalle cose da fare e che può fare il Circolo, ai nomi su candidature ancora inesistenti, generando volutamente confusione e perdita di tempo”.

Ad avviso di Parisi “l’attuale Amministrazione farebbe bene, invece, a presentare un bilancio della propria attività, permettendo una valutazione attenta sullo stato di salute del paese e su quello che si dovrà e potrà fare nei prossimi anni. Per essere più chiari – incalza Parisi -ritengo che l’eventuale candidatura di Carmelo Rasconà sia inaccettabile per il Circolo che al momento rappresento, in quanto costituirebbe una pura alternanza nella continuità da parte di una coalizione politica che guida il paese da decenni e l’espressa volontà di chiudere qualunque discorso di apertura e di rinnovamento nella nostra via amministrativa. L’attuale sindaco vuole così condizionare pesantemente anche le prossime amministrazioni comunali. Non è di questo che Nizza ha bisogno, bisogna invece superare questi decenni di contrapposizione nella direzione di un vero rinnovamento, suscitando la voglia di partecipazione e di collaborazione”. La posizione del responsabile democratico locale è perentoria: “Questa indicazione va in direzione contraria a ciò che serve al nostro paese, e pertanto, la ritengo sbagliata. Non ricopro il mio incarico di coordinatore del Circolo dei democratici per stare con il cappello in mano – conclude Parisi – per elemosinare un posto in una giunta decisa da altri”.

C. Casp.

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