"Vogliamo la nuova Badiazza, basta stop ai lavori" FOTO

“Vogliamo la nuova Badiazza, basta stop ai lavori” FOTO

Ilaria Mangano

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venerdì 18 Ottobre 2024 - 08:33

Un'iiniziativa per sollecitare il completamento del restauro della chiesa a Messina. La soprintendente: "Stanno per ripartire"

MESSINA – Una fiaccolata per illuminare “un luogo magico”. Una fiaccolata davanti alla chiesa della Badiazza per “accendere la luce”. Tanti i cittadini che si sono riuniti ieri sera nel perimetro antistante al monumento per sollecitarne i lavori di ripristino. Il restauro, avviato nel 2022, avrebbe dovuto concludersi entro due anni, a giugno 2024.

“Noi siamo qua perché riteniamo che difendere questo luogo – che rappresenta il nostro patrimonio artistico, culturale e turistico – sia un nostro dovere”, a dirlo l’organizzatore della fiaccolata e componente de “I Custodi della Rinascita”, Matteo Allone. L’associazione è nata proprio in concomitanza con l’inizio dei lavori, nel 2022, per la salvaguardia della monumentale chiesa di Santa Maria della Scala: “Questa è una manifestazione di cuore e di passione per questo monumento. Non è contro qualcuno, anzi. Noi siamo qui per sollecitare e illuminare questo luogo magico. Vogliamo illuminarlo affinché non ritorni nell’ombra”. Il signor Allone sottolinea anche che “siamo ad ottobre 2024 e non c’è alcuna novità. Da due mesi qui non si vede nessuno”.

Nel 2019 la Badiazza era risultata al 42esimo posto su 37.200 luoghi segnalati nell’ambito della IX edizione de I Luoghi del Cuore”, promossa dal Fondo Ambiente Italiano (Fai). Con 9006 voti, la struttura si era posizionata 5ª in Sicilia e 1ª a Messina e provincia. Il primo evento Fai è avvenuto nel marzo 2021.

Tempostretto aveva, da subito, accolto in pieno l’iniziativa, impegnandosi attivamente nella promozione del complesso monumentale.

“Luna piena, simbolo di cambiamento”

La scelta del giorno per la fiaccolata non è un caso. Il componente dell’associazione specifica che il 17 ottobre è stato scelto “perché coincide con la luna piena, simbolo del passaggio dal caos al cambiamento. In modo sincronico esattamente in questa data, nel 2016, ci trovavamo qui alla Badiazza con l’associazione Centauro. Anche qui per la difesa dei luoghi”.

All’iniziativa assenti i rappresentanti delle istituzioni, tranne Raffaele Verso, presidente della V Municipalità ma presente a titolo personale.

La soprintendente: “I lavori ripartiranno presto”

I lavori di riqualificazione della Badiazza sono stati consegnati a giugno 2022 e dovevano durare due anni. Prevedono il consolidamento dell’impianto e delle colonne della navata destra, oltre alla ricostruzione della cupola mancante sul transetto e la sistemazione delle aree esterne.

Una variante in corso d’opera e il fermo dei lavori ai primi di agosto, due mesi fa. “C’è un ritardo nei pagamenti all’impresa – aveva già spiegato al nostro giornale la soprintendente di Messina, Mirella Vinci -. La Regione siciliana ha fatto il riaccertamento dei residui attivi e passivi e ha autorizzato i pagamenti. Quindi proseguiremo con i lavori quanto prima”.

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