Capitan Schifilliti e compagni per lunghe fasi del match, in modo particolare nei set centrali, hanno giocato alla pari contro un avversario di spessore
Il Savio esce sconfitto ma non ridimensionato dal PalaSport di Acireale. Lo scontro diretto al vertice del girone B del campionato di serie C sorride alla compagine di mister Alessandro Giuffrida per 3 set a 1, ma la formazione messinese ha disputato una prestazione più che positiva.
Capitan Schifilliti e compagni per lunghe fasi del match, in modo particolare nei set centrali, hanno giocato alla pari contro un avversario di spessore, mettendolo sovente in difficoltà. I ragazzi di mister Russo non si sono mai disuniti anche nei momenti difficili, mettendo in mostra una solida organizzazione di gioco in fase difensiva e in ricezione. Se questi due fondamentali hanno funzionato bene, non si possono usare gli stessi termini per quanto riguarda il contrattacco dove, rispetto alle precedenti gare disputate, la squadra è apparsa meno incisiva. L’Aquilia, galvanizzata anche dal vantaggio del fattore ambientale, ha mantenuto alto il ritmo di gioco ma gli errori gratuiti commessi in attacco in determinati frangenti hanno finito con lo spostare l’ago della bilancia in favore di Mungiello e soci.
L’approccio all’incontro del Savio è morbido mentre la formazione locale mostra subito una maggiore aggressività in campo. Il primo set si mette in salita per gli atleti in maglia gialloblu costretti a rincorrere nel punteggio ma con scarsa fortuna. Ben diverso l’andamento del secondo con il Savio che mette a terra molti palloni con una certa disinvoltura, costruendo quel margine di un paio di punti che si porta fino al termine (22-25).
L’equilibrio continua ad essere il fattore dominante nella frazione successiva che vede il Savio piazzare un break di tre punti in avvio; la replica di Acireale non si fa attendere e gli permette di annullare il gap. Si procede nel segno di un assoluto equilibrio in campo fino a quando, nelle fasi finali, il team di Giuffrida produce un nuovo strappo portandosi sul + 3 (23-20). Quando il set sembra ormai compromesso, arriva la risposta dei ragazzi di mister Russo che con tre punti consecutivi operano l’aggancio sul 23 a 23. La tensione in campo sale, con il Savio che ha per ben due volte la possibilità di chiudere il contrattacco ma non riesce a sfruttarla, consegnando di fatto il set agli acesi.
Ottima partenza del Savio nel quarto dove costruisce un break di tre punti che mantiene per metà frazione (14-11) , Acireale recupera gradualmente il ritardo fino al pareggio. Il gioco procede punto a punto fino al 18-18: capitan Schifilliti e compagni non riescono a mettere palla a terra dopo avere attaccato 4 palle consecutive. E’ l’azione che cambia il volto del set con i giocatori di Giuffrida che acquisiscono fiducia e sospinti dal pubblico sfruttano bene un passaggio a vuoto dei gialloblu messinesi: con un parziale di sette punti consecutivi, Acireale si aggiudica il set e la vittoria. Con i tre punti in palio Munjgiello e soci si portano in testa della classifica, ma il Savio ha fatto vedere sul campo di avere i mezzi per potere dire la sua nei play off.
“Sapevamo che la partita sarebbe stata impegnativa – ha detto l’allenatore Giovanni Russo -, peraltro giocare qui non è facile. Loro sono una ottima squadra e hanno meritato la vittoria, ma lo siamo anche noi. Abbiamo giocato alla pari per lunghi fasi del match contro un avversario forte. Nelle mie analisi non guardo solo al risultato in se ma alla prestazione della squadra. Aggiungo che sono convinto che il Savio può dire la sua nei play off contro qualsiasi squadra”.
Il tecnico originario di S. Agata di Militello prosegue nella sua disamina della gara contro l’Aquila Acireale, sottolineando le diverse indicazioni positive emerse da questo incontro, ma anche quello che ha funzionato non in maniera impeccabile. “In ricezione e difesa abbiamo fatto bene, forse siamo stati meno incisivi in fase di contrattacco rispetto alle precedenti gare. Merito dell’Acireale che non ci ha permesso di esprimerci al meglio sotto questo aspetto, ma ripeto usciamo dal campo dopo avere dato l’anima. E’ stata una bella partita sotto il profilo pallavolistico, si sono viste due squadre di alto livello, del resto entrambe vantano in rosa atleti con esperienze in categoria superiore. Penso che la gente sia uscita dal palazzetto soddisfatta dello spettacolo”.
